Il Natale qui ad Atripalda è molto rispettato e onorato con i giusti festeggiamenti. Tutti gli anni viene allestito un villaggio di Natale: le luci, la pista di pattinaggio, dove personalmente sono imbranato quindi preferisco non andare più, Babbo Natale con gli elfi, i gonfiabili per i più piccolini, le bancarelle per comprare di tutto, dal cibo (come panini, zeppole, salsicce, cotechini, caciocavallo e persino il vino) all’oggettistica (come i giocattoli per i bambini, bracciali, borse).
Il tutto poi viene accompagnato da canzoni natalizie in sottofondo che nonostante l’aria gelida rende tutto più piacevole. Io personalmente odio l’inverno, ma amo quando arrivano questi periodi di festa, perché può anche scendere il migliore gelone di tutti i tempi, ma queste cose ti riscaldano il cuore e ti fanno sentire più vicino ai tuoi cari, saranno poi loro a scaldarti anche fuori.
Forse per molti sarà banale, ma per me quel panino con la salsiccia che compro da quel furgone, mangiato con le persone giuste e con la spensieratezza che tutti i problemi in quel momento svaniscono, ti fa sentire una leggerezza che purtroppo in pochi capiscono.
La maggior parte della gente pensa che tutto gli è dovuto, che tutto è il minimo che si debba fare per cercare di non essere giudicati dagli altri.
Io apprezzo da sempre quel che si fa qui, in questo piccolo paesino, non serve disprezzare in continuazione, soprattutto in questo periodo dell’anno dove qualcuno più importante di me ha detto che si deve essere più buoni, ma non per i regali o perle cene di famiglia, ma per mettere appunto le persone che siamo, che odiare non serve a nulla, e che invece l’amore, non dico che risolva tutti i problemi, ma ti da almeno speranza.
E devo dir la verità, se questo periodo dell’anno viene festeggiato così sono veramente speranzoso.
Adoro tutto questo da quando avevo solo otto anni. E oggi vedere i bambini seduti sulle ginocchia di un signore per chiedere cosa vogliono per Natale, mi fa sentire felice, perché mi fa ricordare quando ero io quel bambino, e che abbiamo ancora molto da imparare fino alla morte, non possiamo conoscere già tutto… Neanche le zeppole se non venite a provarle quindi che aspettate, volete ancora continuare a farvelo raccontare da me?
Blogger Atripalda. Mi piace leggere, guardare serie tv, ascoltare musica, anche quella più vecchia di me; e ho deciso di far parte di questo progetto per incentivare la mia creatività e per valorizzare il mio paese.
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