Più di una volta ho citato il piccolo e operoso borgo in cui vivo da quando sono nata, una località che, pur appartenendo oggi geograficamente e amministrativamente a Lauro custodisce con fierezza tradizioni, usanze e consuetudini e ribadisce con fermezza la propria, chiamiamola così, indipendenza, almeno ideologica dal “capoluogo”. “Di dove sei, di Lauro?” “NO! NO! Sono di Fontenovella!” … è un’ affermazione abituale da parte dei cittadini lauresi che vivono nel paesello che precede Lauro.
Chiedo venia ai lettori se torno a parlare del luogo che mi ospita da sempre ma si sa, quello col suolo natio è un legame che non si spezza e che ti costringe, ovunque tu sia e si sviluppi poi la tua esistenza, sempre a tornare. Potrei parlare di tante cose e partirebbero tutte dal cuore ma siamo in un periodo dell’anno molto caro a chi è nato da queste parti, per cui, anche in omaggio a chi vive fuori zona e in ricordo di quei tempi che si spera presto torneranno, oggi ho deciso di trattare l’ “Annunziata” di Fontenovella di Lauro.
Un po' di storia
Grazie alle ricerche del compianto professore Pasquale Moschiano e del carissimo amico Severino Santorelli che dedica gran parte del suo tempo allo studio del nostro territorio, siamo in grado attualmente di ricostruire anche la storia di Fontenovella.
Così, citando Santorelli, che ha condotto un’ indagine molto accurata su questo piccolo borgo, “ è molto probabile che la zona centrale ( quella in cui sorgono la chiesa e l’ottocentesca fontana in pietra ndr) si sia definita a partire dal primo quarto del ‘500, poco prima del 1520. Cosa doveva essere l’attuale Fontenovella all’origine? Un gruppo di case nel mezzo della campagna, costruite per alloggio dei contadini, tutti abitanti di Fellino” ( quartiere di Lauro quest’ultimo che fino al 1806 unitamente a Fontenovella, era comune separato da Lauro. Per approfondimenti su Fellino: https://www.irpiniaworld.it/lauro-la-storia-la-leggenda-e-la-romana-fellino/ )
la chiesa dell'annunciazione
In Fontenovella centro sorge un suggestivo quartiere fatto di viuzze, cortine e piccole abitazioni in cui in passato dimoravano decine di famiglie, è il quartiere Montagnola che dall’ alto contempla la piazza e nella cui silenziosa pace si erge maestosa la bella Chiesa dell’ Annunciazione a cui si accede attraverso un imponente scalone.
E’ una Chiesa a navata unica con quattro cappelle, in una delle quali si può ammirare la Statua dell’ Annunziata. L’altare Maggiore è dominato da un maestoso quadro, trattasi di una grande tavola ad olio, opera di Decio Tramontano che ritrae la scena dell’ Annunciazione. L’opera è datata 1583 e fu restaurata la prima volta nel 1721 dal pittore Giovanni Mottola. L’ultimo restauro invece fu effettuato tra il 1970 e il 1982 presso la Reggia di Capodimonte e curato dall’ Istituto dei Restauri delle Belle Arti. Il quadro era impreziosito da cornici laterali in legno ed oro zecchino che sono stati sottratti nel corso di passati furti insieme ad altri oggetti preziosi. Anche i decori del sottotetto raffigurano l’Annunciazione e sono un’opera settecentesca di Giovanni Mottola. Della scuola del Mozzillo infine i pannelli della cantoria, anch’essi del ‘700.
Il giorno dell’ Annunziata, festa della zeppola
La Madonna Annunziata, titolare della Chiesa, è a Fontenovella molto amata, venerata e solennemente celebrata nel suo giorno, il 25 marzo. L’organizzazione dei festeggiamenti è in genere prerogativa delle donne … o almeno la mia memoria, per quanto riguarda questa ricorrenza, è popolata da figure femminili. Ricordo in particolar modo l’inossidabile duo composto da Maria ‘e Giustina e Lilina ‘a cantinera (scomparsa da qualche mese purtroppo quest’ultima) che con affetto e dedizione curavano ogni piccolo particolare della festa. S’incamminavano un mesetto prima del 25 marzo per la questua dopodiché predisponevano tutto il necessario per omaggiare la cara Madonnina: dal parato solenne allo scampanio mattutino, dai fuochi d’artificio alle zeppole fritte da offrire alla gente.
L’ Annunziata è infatti anche il giorno delle zeppole: a Fontenovella il 25 marzo … e in molti casi anche nei giorni precedenti, non v’è cucina che non emani odore di frittura, le massaie del borgo ne sfornano in quantità industriale ed è inconcepibile esserne sprovvisti, visto che anche dai paesi vicini, parenti e amici accorrono per assaggiare il rinomato prodotto fontenovellese.
il mercato dell'annunziata
Un avvenimento molto atteso è il mercato dell’ Annunziata … Quando il 25 marzo cade di venerdì (il che generalmente avviene ogni sette anni) giorno in cui Lauro ospita il mercato settimanale, esso si sposta a Fontenovella … ed è una festa nella festa che richiama centinaia di persone attratte dall’atmosfera lieta e gioiosa, oltre che dall’innato senso dell’accoglienza e dell’ ospitalità che contraddistingue i fontenovellesi.
Anche i “mercatari” attendono con ansia quel giorno e molti di essi giungono sul posto prima dell’alba per assicurarsi una postazione comoda e centrale, certi di un mercato produttivo: chiunque, in occasione del mercato dell’ Annunziata acquista un oggetto in ricordo dell’ evento.
Blogger – Lauro
Sono una persona semplice, amo gli animali, ritengo che non siano loro le bestie; Non amo molto i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; Non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve. Adoro il mare … i tramonti e Napoli …
Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo i nativi americani , la loro spiritualità e la loro cultura … e amo infinitamente la mia Terra, la mia Campania, il mio Sud … la Magna Grecia. Non tollero abusi, razzismo, ignoranza, arroganza e prepotenza … prediligo il dialogo costuttivo ma non mi piace confrontarmi con chi parla senza conoscere gli argomenti di cui discute ostentando la cultura che non ha.
Dai miei interlocutori amo sempre imparare!
Mastico inglese e spagnolo; sono socia delle associazioni Pro Lauro e Fonte Nova
Interessi vari
calcio; lettura; scrittura in poesia e prosa; musica; Passeggiate culturali;
amo la pizza e sono veg
Citazioni preferite: Veritas filia temporis
Ti è piaciuto? Condividilo con i tuoi amici!
Resta aggiornato sulle nostre novità!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e riceverai una mail con gli articoli che più ti interessano!
Visita la nostra sezione eventi!
Scopri gli eventi che si terranno in Irpinia e decidi a quale partecipare!