Altavilla Irpina

laboratorio restauro altavilla irpina

Ricucire il passato: l’artigianato ad Altavilla

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“Pochi mesi fa, grazie alla mia cara amica Claudia, una delle poche artigiane che conosco, mi sono imbattuta in un piccolo laboratorio di restauro tessile, in cui lei esprime la sua arte. Questo meraviglioso laboratorio, nel quale riprendono vita abiti di qualsiasi genere, di epoche comprese tra il Settecento e l’Ottocento, è situato ad Altavilla Irpina in piazza San Leone, in un edificio che moltissimi anni fa ospitava un ospedale.”

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Tromba

Soffio in un tubo, vita da artista di strada

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“In un mondo in cui tutto è precario a volte un gioco può diventare un mestiere: è la storia di Tony Fiordellisi, trombettista altavillese, che un giorno ha deciso di fare del suo gioco preferito il suo lavoro, della sua libertà il suo stile di vita.”

Autore: Gaetano Gagliardo

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carnevale morto

I chiacchier’ si port’ ‘u vient’

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In passato, ad Altavilla Irpina, andava in scena anche la “Zeza”, rappresentazione tipica napoletana, in costumi carnevaleschi, che veniva messa in scena in molti comuni irpini. Il canovaccio originale della manifestazione è stato spesso modificato, a causa del linguaggio abbastanza “colorito” ma,la trama di base, è rimasta la stessa, avendo come “leitmotiv” l’allegria e il folklore.
Tutte tradizioni che, purtroppo, a causa della pandemia, abbiamo dovuto lasciare da parte ma che, ben presto, torneranno a renderci più allegri e a fare del Carnevale la solita festa magica e colorata.

Autore: Dario Crescitelli

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Nespolo a Cippon

La terra dei frutti perduti

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Anche se i frutti minori non erano molto redditizi, la tradizione ne ha permesso la conservazione fino agli anni’ 70 e ’80 dello scorso secolo. Fu proprio in quegli anni che la maggior parte degli agricoltori iniziò una corsa frenetica al disboscamento delle intere aree. Insieme ai boschi, gran parte dei fondi adibiti alla semina del frumento fu convertita alla viticoltura, inoltre visto il buon mercato delle nocciole ulteriori appezzamenti furono destinati alla corilicoltura.

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