Un proverbio è un racconto, una storia, una proiezione evocativa di immediata comprensione. Un modo di dire che si tramanda di generazione in generazione e caratterizza il linguaggio quotidiano delle nostre vite.
Sicuramente ve ne saranno alcuni più familiari ad alcuni e meno ad altri. Il loro bello è anche questo! La peculiarità che assumono nel linguaggio di un nucleo familiare e il tono di voce o il modo in cui vengono pronunciati, talvolta come a voler essere un avvertimento, tal altra come a dimostrare che le cose vanno come devono andare.
La cultura contadina nei detti locali
Una tappa doverosa del nostro viaggio in Irpinia deve essere inequivocabilmente dedicata ai proverbi locali.
Carife, insieme alla maggior parte dei comuni Irpini vanta una tradizione contadina secolare e va da sé che i suoi modi di dire siano espressione di quel linguaggio e di quella cultura. La natura, gli animali e la religione vengono messi al centro e si identificano come i veri protagonisti della metafora. Il dialetto del territorio rimane protagonista indiscusso di queste espressioni poiché è rigorosamente in questo modo che possono essere pronunciati i proverbi locali. Fare altrimenti significherebbe scorporarli del loro significato più vero e più genuino e snaturarne il senso.
Un inno all'operosità e al movimento
Il proverbio che ho scelto per intitolare questo articolo è quello che mi ripetono più spesso sin da quando ero bambina. Ricordo i lunghi pomeriggi estivi dove la noia prendeva il sopravvento e rimanevo per ore a guardare la televisione mentre mia zia, nell’altra stanza ripeteva come una litania questa frase per esortarmi a uscire e a esplorare ciò che il mondo esterno poteva offrire. La traduzione in italiano di facile intuizione è letteralmente “Chi cammina lecca e chi si siede secca”. Ma cosa vuol dire esattamente? Certo è che l’allusione al leccare e al seccare siano delle allegorie! Non vi immaginate gente con la lingua di fuori per strada (ancor meno realistico in tempi di Covid19) o persone sedute in un processo di mummificazione. Questo proverbio deve funzionare come monito, invito o esortazione ad essere operosi e produttivi. Chi si muove, si dà da fare ed esce di casa è destinato in qualche modo a migliorare sé stesso e a guadagnare qualcosa, mentre chi si siede ovvero chi rimane statico e non produce non potrà ambire a una vita migliore.
Blogger Carife. Sociologa. Vivo in Irpinia da tutta la vita ma mi sono concessa una parentesi universitaria a Firenze. Da quando ho deciso di tornare uno dei miei obiettivi è cercare diffondere le cose belle che il mio paese può offrire e raccontarle nel modo migliore che posso.
Ti è piaciuto? Condividilo con i tuoi amici!
Resta aggiornato sulle nostre novità!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e riceverai una mail con gli articoli che più ti interessano!
Visita la nostra sezione eventi!
Scopri gli eventi che si terranno in Irpinia e decidi a quale partecipare!