Continua il nostro racconto su Irpinia World con il secondo capitolo dedicato a Gesualdo, ed in particolare alla comunità e alle sfide che quotidianamente affronta in questo periodo di quarantena.
La comunità si reinventa dando vita a diverse iniziative per stimolare la creatività e farci sentire più vicini.
La necessità di restare in contatto con i propri cari in questo periodo caratterizzato dalla particolare emergenza sanitaria che stiamo attraversando, ha portato una buona parte della popolazione ad utilizzare più frequentemente i social networks, anche con esiti creativi. Numerose, infatti sono le attività promosse dalle associazioni nate sul web e che in questo periodo difficile di quarantena ci tengono un po’ compagnia. Sembrano essere solo un gioco, un passatempo, ma a uno sguardo più attento nascondono un significato più profondo, facendo divertire ma allo stesso tempo anche riflettere, in sicurezza chiaramente.
La comunità di Gesualdo è da sempre abituata alla partecipazione attiva e al confronto e anche in questo periodo non si è tirata indietro. Anzi, i suoi cittadini non hanno aspettato il ritorno alla normalità e alle soliti abitudini ma, grazie all’ausilio di questi luoghi di incontro virtuali e all’impegno delle associazioni, ha saputo mantenere in contatto chiunque abbia sentito il desiderio di dire la sua, di partecipare, di confrontarsi. Le iniziative sono state tantissime, dagli incontri in videoconferenze dedicati a temi sociali alle sfide di cucina a suon di likes, dai giochi creativi per i più giovani ai racconti e ai disegni sui sogni del futuro.
La partecipazione è stata sempre maggiore e ha portato molti a riscoprire vecchi piaceri e nuovi interessi che la frenesia di tutti i giorni aveva portato quasi a dimenticare. Astrea Gesualdo ha ideato una serie di iniziative sotto forma di sfide o gioco aperte a tutti con cui stimolare il recupero delle ricette dei piatti della tradizione Irpina o attività come la scrittura e il disegno, allo scopo di creare una sorta di testimonianza della quarantena attraverso pensieri e immagini. Gesualdo Connessa, con le sue interviste, ci ha parlato attraverso esperti locali di scuola, sport, nutrizione e cucina. Lo stesso ha fatto con una serie di incontri in videoconferenza Fuori Luogo, parlandoci di società, politica, economia, con uno sguardo all’intera Irpinia, sempre dando, a chi interessato la possibilità di partecipare alle discussioni.
E non vanno dimenticate le associazioni di volontariato come l’Anpas, la quale in maniera estenuante ha dato supporto all’intera comunità. A loro il plauso più grande.
Le associazioni così, con i loro canali, sono diventate il veicolo e il supporto per comunicare ma anche per diventare un cassetto della memoria di questo periodo.
In questo cassetto, in futuro, troveremo nipoti che hanno imparato le ricette dalle nonne e papà che disegnano con i propri figli. Troveremo discussioni ed esperienze, confronti e idee che saranno parte della nostra vita, saranno il ricordo di questo periodo in cui Gesualdo è restata viva, attraverso la trasmissione di un messaggio molto chiaro, “Io Resto A Casa”, e l’inizio quasi inconsapevole di un progetto molto più ampio. “Finalmente” abbiamo avuto la possibilità di fermarci a pensare dove siamo arrivati finora e di valutare soprattutto da dove ricominciare.
E’ importante il recupero della tradizione, ma questo non deve far sì che venga fossilizzata, messa in una cristalliera e immobilizzata rendendola inerte. La trasmissione di una ricetta, di un racconto, di un proverbio va attualizzata rendendola fruibile alla maggior parte di noi. I social possono essere un utile strumento per renderlo possibile, certo con le dovute precauzioni per non ricadere nelle solite banalizzazioni di forma.
Inoltre è utile promuovere un dialogo costante attraverso interviste e indagini, ma a questo va dato un seguito concreto che si può realizzare solo con la dedizione che si ha per quello che si ama, come la propria terra e chi la abita. Mai come in questo periodo così delicato tradizione, cultura e creatività racchiudono un potenziale innovativo, una nuova capacità di recupero di cui troppo spesso viene sottovalutata l’importanza.
Nel loro piccolo le associazioni sono una parte fondamentale per Gesualdo; lo sono per ogni comunità, vanno sostenute in quanto elemento per la crescita e l’unione della comunità stessa.
Nella speranza che anche il racconto dedicato alla nostra comunità possa aver alleggerito per qualche minuto la vostra giornata e vi sia di ispirazioni per i vostri progetti futuri, vi aspettiamo per il prossimo capitolo. Stay tuned!
Autrice Valentina Savino (per ASTREA Gesualdo)
Società cooperativa di Gesualdo (AV) nata per mettere al servizio dei visitatori tutti i mezzi e le informazioni utili per rendere migliore la loro esperienza in Irpinia. Ci occupiamo di accoglienza e di assistenza ma anche di promozione del nostro territorio. Siamo convinti che fare rete con tutti gli attrattori turistici e culturali sia la base per valorizzare al meglio le risorse della nostra stupenda Irpinia. Collaboreranno con noi, in questo progetto, i ragazzi di A.S.T.R.E.A. Gesualdo, impegnati da molti anni nell’associazionismo e che, con il loro impegno, sono stati capaci di promuovere sempre più Gesualdo con eventi e forte partecipazione in numerose iniziative. Rocco Savino (referente per Gesualdo)