
I corsi d’acqua con le ferriere, i mulini, le cartiere, da secoli hanno rappresentato i luoghi della vita e dell’anima. Ma se oggi riusciamo a trovare le tracce di antichi mulini e opifici, spesso è dovuto alle cartografie storiche riportate negli atti notarili raccolti presso gli Archivi di Stato, documenti provenienti dai privati, aziende e fondazioni.
I mulini di Grottolella sono uno dei più antichi luoghi del paese, testimoni della nostra antica storia e della quotidianità del passato dei nostri cari e della comunità grottolellese. Questo luogo, oggi circondato da un piacevole silenzio, un tempo era affollato, in quanto luogo di ritrovo per l’economia locale. Il vociare dei commercianti si mescolava con il rumore dell’acqua che ancora oggi sgorga dal ruscello “San Giulio”. Ad immaginarlo, sembra quasi di tornare indietro nel tempo, a quando lo scorrere dell’acqua alimentava le pale dei mulini e insieme al lavoro degli uomini e delle donne, si otteneva il grano, materia prima del pane che arrivava nelle case grottolellesi. I mulini ad acqua che stiamo per raccontarvi si trovano nella parte bassa del piccolo borgo, precisamente in località Tronti, ai confini con Altavilla e Sant’ Angelo a Scala, lungo la strada comunale tra Grottolella e Pietrastornina.
Un po' di storia
L’uomo, grazie all’energia idraulica, sino alla metà del secolo scorso, ha realizzato manufatti e trasformato i prodotti della terra. Con l’inizio dell’industrializzazione, basandosi sullo stesso principio dei mulini è stata prodotta energia elettrica con la realizzazione di centrali idroelettriche. La costruzione dei mulini ha fatto, quindi, evolvere numerose economie locali, tra le quali quella della nostra comunità. Questa macchina, con la sua ruota posta lungo un palo verticale, trasmetteva direttamente il moto circolare alla macina posta all’interno della costruzione. Il funzionamento dei mulini è stato mutuato anche per azionare i mantici e i magli delle ferriere.

I ruderi dei mulini che ora vi presentiamo sono due. Questi erano denominati “Mulino S. Angelo” e “Mulino dei Tronti”. Gli anziani del paese dicevano che il mulino di sopra era chiamato anche mulino di sotto, e il mulino di sotto era chiamato anche mulino di sopra.
Il Mulino S. Angelo è ubicato alla confluenza dei torrenti San Angelo e Malfetano, che insieme formano il Tronti. Nonostante la sua ubicazione sul territorio di S. Angelo a Scala, veniva utilizzato per lo più dai grottolellesi. Fu fatto costruire molto probabilmente su interessamento e finanziamento dei monaci camaldolesi intorno alla metà del 1600. Le due palate venivano alimentate dai torrenti Malfetano e di S. Angelo. È stato attivo fino alla fine degli anni ’50.
Il Mulino dei Tronti è ubicato sul territorio di Grottolella, in località Tremasuli. Fu fatto costruire da Francesco Pellegrino, finanziato dai Carafa intorno al 1870. La sua unica palata veniva alimentata dal torrente Tronti. Ha funzionato fino a pochi decenni fa.
I mulini oggi
I mulini ad acqua ci sono ancora. Ciò che resta oggigiorno sono solo ruderi ma è ancora ben visibile la deviazione dell’acqua che faceva girare la grande pietra che macinava. Tra la fitta vegetazione è possibile notare un vecchio ponte, che nonostante lo scorrere del tempo è ancora visibile nella sua rustica bellezza. Una vecchia diceria grottolellese vuole che questa zona sia stata negli anni passati meta per i tanti giovani grottolellesi nelle calde giornate estive il luogo dove cercare un po’ di refrigerio, tuffandosi e facendosi un bagno nelle splendide acque della Brilla.

Molte generazioni di grottolellesi sono cresciute intorno a questa piscina naturale trascorrendo qui momenti allegri e spensierati, di risate e di svago. Ricordi di un tempo che ormai è andato via, ricordi che resteranno incastonanti nella mente e nel cuore di chi li ha vissuti e nella natura della “Brilla” che conserverà sempre con sé.

Siamo il Forum dei Giovani di Grottolella, organismo istituito nel 2005 e da allora sempre attivo nel sociale. Il Forum è uno strumento di partecipazione giovanile che si propone di avvicinare i giovani alle Istituzioni e le Istituzioni al mondo dei giovani. Ma non solo. Il Forum ha sempre prestato particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e all’ecologia, investendo numerose risorse per la bonifica e la riqualificazione di luoghi caratteristici del territorio comunale, ormai abbandonati a se stessi. Inoltre, si è sempre mostrato promotore della cultura e dello sviluppo, anche attraverso manifestazioni enogastronomiche e culturali per valorizzare il territorio irpino, i suoi prodotti e le sue peculiarità.
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Puoi indicare il percorso Google per raggiungere questo posto? Oggi ho provato ad andarci ma sono riuscito a trovarlo. Grazie
Purtroppo il luogo non compare sulle mappe di Google,essendo immerso in una fitta vegetazione ed è raggiungibile solo attraverso una strada purtroppo dissestata. Si trova in località Bosco della Terra, dopo l’agriturismo “Il Vecchio Mulino”.