Cari lettori, grazie alla collaborazione di Gerarda Arezzo (meglio conosciuta come Nonna Dadda) si inaugura una rubrica culinaria che ci porterà alla scoperta della cucina tipica arianese. Oggi ci presenta la sua prima ricetta, immancabile in questo periodo estivo sulla tavola degli arianesi.
Il piatto
Ispirata dai profumi dell’estate, e soprattutto da quello del basilico, che di questi tempi impera fra gli odori coltivati sul mio balcone, sono tornata con la memoria a quando ero una bambina, ed era tipico pranzare con la classica Ciambottella.
Esistono tante varianti di questo delizioso piatto unico tipico del Meridione, ed in particolare della nostra Irpinia. Lo testimonia il fatto che ne esistono versioni a base di peperoni, melanzane, zucchine o qualunque verdura ci piaccia, da gustare caldo oppure freddo, perché è semplice e dalle origini povere, e varia di parecchio da un paese all’altro, malgrado la distanza di pochissimi chilometri.
Nella tipica versione Arianese, la gusteremo a base di prodotti facilmente reperibili nella stagione estiva: fagiolini, patate e polpa di pomodoro.
Curiosi? Se si, mettiamoci all’opera!
Gli ingredienti per 4 persone
- Olio EVO 40 ml
- 1 cipolla media
- Sedano 2 coste
- Basilico (alcune foglie in cottura e un ciuffetto per decorare)
- Polpa di pomodoro 400 gr
- Fagiolini 400 gr
- Patate 400 gr
- Sale q.b.
- 1 bicchiere di acqua
L’attrezzatura necessaria
- Un tegame di terracotta con coperchio (in mancanza una pentola qualunque di acciaio)
- Un frangifiamma necessario per la cottura sul gas con il tegame.
Il procedimento
Per cominciare cerchiamo di selezionare fagiolini della stessa dimensione, per ricreare una condizione di cottura omogenea; priviamoli delle estremità e dei possibili fili sul dorso, laviamoli bene e lessiamoli per 20 minuti in acqua bollente. Intanto laviamo i restanti ingredienti.
Prepariamo il soffritto con le cipolle tagliate sottili, il basilico, il sedano e l’olio.
Appena la cipolla sarà dorata aggiungeremo la polpa di pomodoro, i fagiolini, il bicchiere di acqua ed il sale. A questo punto copriamo la pentola con il coperchio e facciamo cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti. Nel frattempo sbucciamo le patate e tagliamole a spicchi grossolani (come da foto).
Trascorsi i 20 minuti aggiungiamo le patate (qualora fosse necessario aggiungeremo ancora un pò d’acqua), rimestiamo di tanto in tanto per non far attaccare le patate sul fondo…
Il tutto sarà pronto quando testeremo la cottura delle patate con una forchetta (come quando le lessiamo).
A questo punto lasceremo riposare in pentola il tutto per qualche minuto, ed impiatteremo decorando con un ciuffetto di basilico.
Il consiglio
Anche se fa caldo, consiglio vivamente di accompagnare questo piatto delizioso, da “gran scarpetta finale”, con un buon Aglianico delle nostre terre e so che certamente, a tal proposito, non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Blogger Ariano Irpino. Ho 24 anni e sono un laureando in giurisprudenza presso l’Università degli Studi del Sannio. Da sei anni faccio parte del Forum dei Giovani del Comune di Ariano. Coltivo una passione per la storia medievale, la storia locale e la fotografia paesaggistica. Ho deciso di far parte di Irpinia World per raccontare la bellezza di uno dei comuni delle “terre dell’osso”.
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