La fontana della Festola

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La fontana della Festola

Una profonda insenatura nel territorio roccioso, col tempo completamente chiusa, dove tra l’altro vi era una ricca falda d’acqua, ha dato il nome, già da diversi secoli, a quel posto del nostro territorio conosciuto come “Festola”. L’amministrazione comunale (fino al 1812 Università della terra di Grotta Castagnara), dopo aver acquisito la proprietà del luogo, provvide già dal XVII secolo, sfruttando la falda acquifera, alla costruzione di una fontana. 

Le acque della Festola erano di gran lunga le migliori del nostro territorio, oltre che per la quantità, soprattutto per la natura fresca e leggera. Tutto questo fino a diversi decenni fa, quando ancora quasi tutto il territorio del paese era coltivato, e si provvedeva ad una corretta disciplina delle acque mantenendo ricca la falda e conseguentemente attiva e abbondante la fontana.

Dagli anni Settanta del secolo scorso il poco controllo delle acque per il crescere del territorio incolto ne ha fatto diminuire notevolmente la portata. Contemporaneamente lo sproporzionato uso dei pesticidi nonché dei diserbanti sotto gli ampi noccioleti ha reso quella poca acqua contaminata e quindi imbevibile. Eppure, per secoli il sogno degli amministratori del nostro paese era creare una condotta per portare l’acqua della Festola al centro del Paese. Il colle di S. Bartolomeo era però un ostacolo insormontabile, per superarlo bisognava affrontare una spesa che le casse del nostro comune non si potevano assolutamente permettere.

A malincuore fu stabilito che la fontana della Festola venisse adibita a lavatoio pubblico. Per secoli il vocio delle donne grottolellesi intente a lavare, e lo sbattere dei panni sulle pietre, ha animato quel luogo; tutto fino a pochi decenni fa, quando il progresso ha portato in quasi tutte le case la lavatrice, rendendo la Festola un luogo deserto e abbandonato. Dopo il terremoto dell’ottanta l’amministrazione comunale, con l’intervento della Comunità Montana ripulì il posto rendendolo bello e accogliente. Col tempo però, il poco controllo degli organi preposti e l’incuria della gente hanno reso quello che potrebbe essere il più bel polmone verde del nostro territorio, un luogo di completo abbandono.

Due anni fa i giovani del Forum di Grottolella che, nella realizzazione del progetto “Giovani per T.E.R.R.A”, sta a significare Giovani per la Tutela, l’Educazione, il Ripristino e il Rispetto Ambientale, hanno sistemato la zona con un intervento di rigenerazione paesaggistica e ripulendola dai tanti rifiuti disseminati rendendo la Festola un luogo di nuovo vivibile. Oggi a molti è ritornato il piacere di andare alla Festola, anche per una semplice passeggiata naturalistica.

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