Dovrei presentare questo progetto, ed effettivamente mi trovo in difficoltà. Cosa dire? Da dove cominciare? Pensandoci, non ho potuto far altro che iniziare da un’affermazione tanto semplice, quanto non scontata: qui si parla di paesi, di cultura, di storia, di tradizioni. Proverò a farlo anche io facendovi entrare nel mio di paese, Morra. Il cammino non sarà facile, proprio come non lo è arrivarci, ma, alla fine, quello che conta non è il raggiungere una meta, che non ho, ma il percorso che si farà.
Morra, da dove partire?
Presentazione breve: paese di collina, pre-montagna. Poco più di 1000 abitanti. Dislivelli che vanno dai 400 metri ai 911 sul livello del mare. Il suo cittadino più famoso è Francesco de Sanctis, qui noto come “Ciccillo”. Si mangia un ottimo baccalà e si beve del buon vino Aglianico. Il patrono è san Rocco, ha più di 50 sorgenti d’acqua ed ha una storia che può coprire un arco di almeno 30 milioni di anni.
Presentazione lunga: in fase di costruzione. È proprio su questo che verterà il viaggio che vorrò fare insieme a voi. Non voglio fare il solito racconto, quello lo potete trovare sui siti istituzionali. Vorrei, invece, farvi vedere le diverse prospettive di come un paese, seppur, piccolo, possa essere visto e vissuto, partendo da alcune domande semplici, ma al tempo stesso assolutamente fondamentali. Sarà una specie di “anabasi”, una salita, che dai punti più bassi andrà verso l’estremo interno, sia fisico, sia mentale.
Sarà tutto vero? No. Il bello del viaggio è che non per forza ciò che si sente debba corrispondere ad una realtà: ci sono storie, ma anche miti. Ci sono fatti, ma anche leggende. Tutto con una dignità intrinseca e che va conosciuto per poter scoprire un luogo.
Si parlerà di tutto? No. La visione sarà soggettiva, parziale, e condizionata dai momenti, proprio come ogni avventura impone. Spetterà anche a voi, se incuriositi, fare il vostro personalissimo cammino all’interno di questo piccolo mondo.
A cosa servirà? Difficile dirlo. Ognuno alla fine avrà una sua visione di cosa sia e com’è Morra de Sanctis. Ma l’unico modo per esserne certi, come detto, è andarci.
Quindi buon cammino, e che il tempo ci sia propizio…