Teora è un accogliente paesino nel territorio irpino e per questo motivo ne parleremo all’interno di Irpinia World, piattaforma ideata da Gerardo Megaro per raccontare le bellezze di un territorio che sta a cuore a tutti noi e merita di essere valorizzato e conosciuto.
Vi presento Teora!
A 660 metri sul livello del mare sorge un piccolo paesino della provincia di Avellino molto tranquillo in cui si respira aria pulita.
Non si hanno molte testimonianze sull’origine del nome: le fonti storiche ci parlano di Tehora, Tegora, Tigorium, Tugurium Biarum fino ad arrivare alla denominazione Teora nel 1600.
Lo stemma raffigura tre monti sormontati da un toro con una T centrale e tre stelle su fondo celeste.
Un po' di storia
Nella sua storia questo paese ha avuto un rigoglioso patrimonio di architettura civile e religiosa che però è stato distrutto più volte da violenti terremoti avvenuti nel 1694, nel 1732 e nel 1980. Quest’ultimo ha provocato innumerevoli disastri non solo per quanto riguarda l’aspetto urbanistico, ma soprattutto per quello psicologico, dilaniando le anime di un’intera popolazione.
Gli anni della ricostruzione furono difficili, ma il paese fu ricostruito sulla precedente posizione geografica e, a 25 anni dal sisma, ha ricevuto la Medaglia d’oro al Merito Civile: «In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione.»
Uno dei simboli di questo piccolo borgo irpino è quello che più ricorda il sacrificio e il dolore di quanti hanno vissuto gli anni del terremoto, ovvero i ruderi della Chiesa Madre.
La nuova Chiesa è stata infatti costruita accanto alla vecchia, per preservarne la memoria.
Cultura, sport e turismo
Teora è un paese in cui la vita scorre tranquilla per la maggior parte del tempo, tant’è che molti turisti provenienti dalle città trascorrono le loro vacanze qui per poter godere della quiete e della calma e allontanarsi dal frenetico tran tran della vita cittadina.
La cultura e lo sport sono due punti fermi in questo paese. Due sono le strutture a cui fanno riferimento: la Pinacoteca comunale, principale museo cittadino, in cui avvengono mostre di arte contemporanea, presentazioni di libri e altri eventi a carattere culturale; e lo stadio comunale intitolato ad Ettore Chirico, calciatore e sindaco di Teora nel periodo del terremoto del 1980.
I ricordi sono una parte fondamentale del nostro patrimonio; camminare attraverso i ricordi di quanti prima di noi hanno fatto la storia del nostro paese significa avere il privilegio di rivivere le loro vite e viverne di nuove, significa far sentire una voce che ha voglia di gridare quanto sia bello questo posto e quanto meriti di essere apprezzato e raccontato.
Blogger Teora.
Ho studiato inglese e russo all’Università di Urbino e mi sto specializzando in Editoria e Giornalismo all’Università di Verona. Sono una fuorisede da molti anni, sono stata in molti posti belli nel mondo, ma ho sempre voglia di ritornare a casa.
La mia più grande passione sono i libri: amo perdermi nelle storie che leggo, mi immergo completamente (quando ho il tempo di leggere però). Adoro i viaggi, i concerti e la fotografia.