
In questa sezione abbiamo creato la lista dei luoghi da visitare in Irpinia. Questa lista è stata creata consultando il portale di TripAdvisor e viene aggiornata periodicamente.
Luoghi da visitare in Irpinia
1. Castello Lancellotti

Situato in Irpinia, sul “primo sasso” del Vallo di Lauro, Castello Lancellotti è una delle più suggestive residenze d’epoca della Campania. Museo storico e location per eventi privati e manifestazioni culturali, il maniero ha origini antecedenti l’anno Mille, come testimonia la presenza di fregi normanni, e compare per la prima volta nei registri della cancelleria angioina nel 1277. Passato nel corso dei secoli da una nobile casata all’altra, (dai Sanseverino ai Del Balzo, dagli Orsini ai Pignatelli), nel 1632 diviene infine di proprietà della blasonata famiglia romana dei Lancellotti.
2. Abbazia del Goleto

L’abbazia del Goleto è un complesso religioso, in parte ridotto in ruderi, situato a Sant’Angelo dei Lombardi: la sua costruzione risale al XII secolo e fu fondato da san Guglielmo da Vercelli.
3. Santuario di Montevergine

Il santuario di Montevergine è un complesso monastico mariano di Mercogliano, situato nella frazione di Montevergine: è monumento nazionale. L’abbazia territoriale di Montevergine è una della sei abbazie territoriali italiane. Al suo interno viene venerato il quadro della Madonna di Montevergine e si stima che ogni anno sia visitato da circa un milione e mezzo di pellegrini.
4. Santuario di San Gerardo

Il santuario di San Gerardo Maiella è un luogo di culto cattolico dedicato a Maria SS. Mater Domini e a San Gerardo Maiella che si trova nella località di Materdomini, frazione del comune di Caposele.
5. Castello Normanno

Il castello normanno di Ariano Irpino sorge sulla sommità dell’omonimo colle a un’altitudine di 811 m, nella parte più alta e panoramica del territorio cittadino. Edificata in una posizione strategica e di difficile accesso, crocevia tra l’Irpinia, il Sannio e la Puglia, la fortezza domina infatti le valli dell’Ufita, del Miscano e del Cervaro. Come risulta dai documenti pervenuti fino ai giorni nostri, la sua funzione non era tanto quella di proteggere la città da eventuali attacchi provenienti dalle zone limitrofe, quanto piuttosto quella di ergersi a baluardo per sostenere un assedio in caso di guerra, fungendo così da freno a un’eventuale invasione nemica.
6. Mefite

La Mefite è un laghetto di origine solfurea situato nel territorio del comune di Rocca San Felice. Tale denominazione ha origine dalla popolazione degli Irpini che, accasatisi nei pressi del lago, chiedevano alla dea Mefite, venerata dalla maggior parte delle popolazioni dell’Italia meridionale, ricchezza e protezione. Il laghetto è costituito da una pozza d’acqua profonda non oltre due metri per 40 metri di perimetro che ribolle a seguito delle emissioni di gas del sottosuolo, costituite principalmente da anidride carbonica e acido solforico. A causa di ciò il territorio circostante è quasi privo di vegetazione e popolazione animale, ad eccezione di una piccola pianta arbustiva, la Genista anxantica. Le emissioni esalate da questo lago causavano la morte degli uccelli che lo sorvolavano, il che fece pensare agli antichi che si trattasse di uno spiraglio dell’inferno.
7. Collegiata di San Michele Arcangelo

La collegiata di San Michele Arcangelo si trova nell’omonima piazza della città di Solofra, in provincia di Avellino. È il principale luogo di culto della città e suo monumento più significativo e importante. Testimonia, inoltre, il periodo di maggiore fioritura economica e culturale della stessa, resa opulenta dalla lavorazione e dal commercio delle pelli, campo in cui si distingue ancora oggi rappresentando un’eccellenza nel sud Italia, dall’attività del battiloro, e dall’artigianato in genere.
8. Castello di Quaglietta

Edificato durante la dominazione normanna nella frazione omonima il maniero è attualmente allo stato di rudere. Il castello di Quaglietta, arroccato su di uno sperone roccioso, ha forma quadrangolare, anche se il quarto lato si presenta alquanto irregolare. Danneggiato dal sisma del 1980, del forte sono oggi ancora visibili un’alta torre a pianta quadrata e gran parte delle cortine murarie con finestre, feritoie e brevi tratti di coronamento, con merlatura guelfa. Le coperture sono in gran parte crollate e quel che restava è stato sottratto da privati cittadini e riutilizzato in altre costruzioni.
9. Duomo di Avellino

La cattedrale dedicata alla Madonna Assunta in Cielo ed ai Santi Modestino, Fiorentino e Flaviano è un’opera architettonica di grande rilievo, situata nel cuore del centro storico del capoluogo irpino, nella zona più antica della città, chiamata collina della Terra, ed è il principale luogo di culto cattolico della città di Avellino, nonché chiesa madre della diocesi di Avellino. La facciata del duomo, fatta di marmi molto decorati, è di stile neoclassico, mentre l’interno, di stile barocco, si presenta a croce latina, con tre navate. Di notevole fattura sono il soffitto a cassettoni, le antiche cappelle e le opere custodite in ognuna di esse.
10. Palazzo abbaziale di Loreto

Il palazzo abbaziale di Loreto (più comunemente abbazia di Loreto) è un edificio religioso ubicato nel comune di Mercogliano, in provincia di Avellino. Secondo la tradizione il nome “Loreto” deriverebbe dal luogo in cui fu anticamente edificata l’abbazia: una selva di alloro (dal latino laurum o lauretum), pianta sacra ad Apollo.
Ti è piaciuto? Condividilo con i tuoi amici!
Resta aggiornato sulle nostre novità!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e riceverai una mail con gli articoli che più ti interessano!
Visita la nostra sezione eventi!
Scopri gli eventi che si terranno in Irpinia e decidi a quale partecipare!