In questa sezione abbiamo creato la lista dei luoghi da visitare nel Partenio. Questa lista è stata creata consultando il portale TripAdvisor e viene aggiornata periodicamente.
Luoghi da visitare nel Partenio
1. Santuario di montevergine
Il santuario di Montevergine è un complesso monastico mariano di Mercogliano, situato nella frazione di Montevergine: è monumento nazionale. L’abbazia territoriale di Montevergine è una della sei abbazie territoriali italiane. Al suo interno viene venerato il quadro della Madonna di Montevergine e si stima che ogni anno sia visitato da circa un milione e mezzo di pellegrini.
2. Duomo di Avellino
La cattedrale dedicata alla Madonna Assunta in Cielo ed ai Santi Modestino, Fiorentino e Flaviano è un’opera architettonica di grande rilievo, situata nel cuore del centro storico del capoluogo irpino, nella zona più antica della città, chiamata collina della Terra, ed è il principale luogo di culto cattolico della città di Avellino, nonché chiesa madre della diocesi di Avellino. La facciata del duomo, fatta di marmi molto decorati, è di stile neoclassico, mentre l’interno, di stile barocco, si presenta a croce latina, con tre navate. Di notevole fattura sono il soffitto a cassettoni, le antiche cappelle e le opere custodite in ognuna di esse.
3. Palazzo abbaziale di Loreto
Il palazzo abbaziale di Loreto (più comunemente abbazia di Loreto) è un edificio religioso ubicato nel comune di Mercogliano, in provincia di Avellino. Secondo la tradizione il nome “Loreto” deriverebbe dal luogo in cui fu anticamente edificata l’abbazia: una selva di alloro (dal latino laurum o lauretum), pianta sacra ad Apollo.
4. La Torre di Summonte
Nell’attuale centro storico di Summonte, in posizione dominante sulla valle, sorgeva un fortilizio con il nome di Castrum Submontis (il toponimo sottintende tra sub e montis il termine “radicibus”, in quanto la preposizione latina su, come si sa, regge l’ablativo e non il genitivo) che aveva la funzione di difesa di Abellinum lungo la via antica, che nel medioevo ebbe il nome di campanina, il cui percorso era sostanzialmente quello dell’attuale strada provinciale che collega Avellino alla Valle Caudina.
5. Palazzo Marchesale Caracciolo
Il Palazzo Marchesale è un palazzo di interesse storico che sorge imponente sulla Piazza Regina Elena e la domina per circa 90 metri. La pianta è a C con una grande corte centrale e con una splendida fontana in pietra. Edificato nel 1500 fu ampliato e rimodernato nel XVII sec. da Francesco Caracciolo. Il maestoso salone di 22 metri per 9, denominato Salone di Giustizia, reso unico da un soffitto ligneo a cassettoni, è decorato da una fascia di affreschi raffiguranti scene della Gerusalemme Liberata. Gli ampi e suggestivi saloni tutti affrescati e caratterizzati da splendidi soffitti lignei a cassettoni e gli scorci del cortile, si prestano magnificamente a fare da cornice agli eventi più prestigiosi.
6. Torre dell'orologio
La Torre dell’Orologio, simbolo di Avellino, è un monumento in stile barocco che sovrasta la Piazza Amendola, dove si trova il Palazzo della Dogana, anche se la sua base è collocata dietro le palazzine che sporgono su tale Piazza, esattamente alla Salita dell’Orologio, nei pressi dell’ingresso delle Grotte longobarde. La torre è alta circa 36 metri e presenta un basamento a bugne riquadre. In origine presentava due piani, con quello più elevato aperto. Successivamente, venne aggiunto un terzo livello dotato di un orologio a campane e della “diana” che suonava a martello in caso di pericolo.
7. Castello Pignatelli della Leonessa
Il castello Pignatelli della Leonessa si trova a San Martino Valle Caudina e costituì il nucleo fortificato del paese, ove vissero i suoi feudatari. Il castello fu costruito entro l’età normanna alle pendici dei monti del Partenio, a un’altitudine di 372 m s.l.m.; ai suoi piedi sorse il primo nucleo del centro abitato caudino. La costruzione, benché modificata più volte nei secoli, è in buono stato di conservazione. È tuttora residenza del duca Giovanni Pignatelli della Leonessa, discendente dei duchi di San Martino.
8. Castello della Leonessa
Il Castello di Montemiletto si erge sul rilievo montuoso in posizione dominante sul paesaggio circostante e sulla valle attraversata dai fiumi Calore e Sabato. Il castello normanno, noto come “castello della Leonessa” appartenne ai feudatari de Tocco. Secondo alcuni storici il castello fu probabilmente costruito in età Longobarda fra l’VIII e il IX secolo. Gravemente danneggiato nel 1419 dall’assedio postovi dal conte de Tocco, venne trasformato in residenza gentilizia nel XVI secolo, in epoca tardo-rinascimentale.
9. Basilica della SS. Annunziata
La Basilica della SS. Annunziata situata a Montemiletto conserva avanzi di una catacomba paleocristiana e una basilica probabilmente del sec. VI, monumenti tra i più antichi e pregevoli dell’Irpinia. La catacomba e la basilica sono storicamente legati alla penetrazione e all’affermazione del Cristianesimo nella vicina Abellinum, che fu sede dei primi vescovi come attestano le fonti letterarie ed epigrafiche e i recenti scavi archeologici riferibili ad una basilica paleocristiana in località Capo la Torre.
10. Chiesa Santa Maria delle Grazie
Il santuario della Madonna delle Grazie di Avellino è una delle chiese più antiche presenti in città. Annesso alla chiesa, vi è il convento dei cappuccini della provincia monastica di Napoli.
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