Giunti ormai al dodicesimo mese di questo anno così surreale, non potevamo fare a meno, in un freddo dicembre alquanto inverosimile, di raccontarvi un importantissimo evento che da anni anima le festività natalizie del nostro paese!
Vi starete chiedendo di cosa si tratti…Stiamo parlando della manifestazione “UN ALBERO PER TUTTI”, considerata parte integrante della tradizione caposelese, in quanto ha il potere di accendere, in ognuno di noi, un immenso spirito di condivisione e di solidarietà tipico del Natale.
Per rivelarvi con accuratezza tutti i dettagli che si celano dietro questa manifestazione, abbiamo deciso di fare qualche domanda a Concita Meo, componente dell’associazione “UN ALBERO PER TUTTI”
"Ci descriveresti in modo generale la manifestazione e cosa vi ha spinto a darle vita?"
“Tutto nasce quando, dopo la richiesta di una nostra concittadina (che ci aveva lasciati prematuramente per via di un tumore), iniziammo ad organizzarci per realizzare quello che divenne il sogno di pochi.
Uno di questi promotori, reduce dalla sua battaglia contro “la Bestia”, propose di devolvere tutto il ricavato alla ricerca sul cancro.
Il progetto prendeva forma, però, aumentavano anche le difficoltà e le spese economiche, perciò a quel punto cominciò una grande raccolta fondi.
Decidemmo che avremmo dedicato quell’albero illuminato al ricordo di chi ci ha lasciato troppo presto, perché ricordare fa bene al cuore e ci mantiene uniti a chi non c’è più.
Inoltre questo abete è diventato simbolo di speranza e di fiducia verso un futuro in cui ogni malattia fatale possa essere debellata.
Nel 2013 ci fu la prima accensione con una cerimonia intimissima, svolta tra poche persone il 13 dicembre, le quali desideravano dedicare la luce dell’Albero a coloro che hanno lasciato un vuoto in tutti noi. Da qui nasce il nome dell’associazione e manifestazione: “Un Albero per Tutti”.
Siamo ostinati a proseguire il cammino intrapreso e a supportare la prevenzione e la ricerca medica.”
"Cosa prevede la festa che accompagna l’accensione dell’albero?"
“L’evento si divide in due momenti: la cerimonia di accensione delle luminarie e successivamente le esibizioni di alcuni gruppi musicali e delle scuole di ballo locali che avvengono in modo itinerante seguendo il corso dei “Mercatini di Natale”.
Inoltre durante la serata sono visibili le animazioni pensate per i bambini, le mostre d’arte e le classiche “bancarelline” del mercatino, pensate per incentivare e per far riscoprire le attività di artigianato tipiche dei nostri territori.
L’atmosfera è resa magica anche da stand addobbati con oggetti realizzati a mano, decorazioni, prodotti tipici locali e tanta allegria.”
"Quanto tempo ci vuole per organizzare un evento del genere?"
“Per realizzare questo evento, ci vuole tantissimo tempo. Già da fine agosto si entra davvero nel vivo dell’organizzazione, con i contatti agli espositori, ai gruppi musicali ecc.. ecc.. Insomma, dietro le quinte il lavoro è davvero incessante, ma è diretto unicamente alla buona riuscita di ogni dettaglio.”
"Cosa si prova nel veder crescere un evento ormai così sentito a Caposele?"
“Ci si sente orgogliosi! vedere che le persone chiamano dalle regioni limitrofe per chiedere informazioni sull’evento, per trascorrere il week end nel nostro paese, e percepire l’emozione negli occhi dei visitatori, ripaga di ogni sacrificio e fatica, tenendo conto che tutto questo ha preso vita semplicemente da un piccolo sogno, senza grandi pretese!”
"Come si è organizzata quest’anno l’associazione?"
“Quest’anno siamo riusciti ad addobbare l’Albero grazie al contributo economico dell’amministrazione comunale; quello che ci ha gratificati è stato il calore della gente che ci ha incitato ad accendere la luce su quello che ormai tanti definiscono l’Albero della speranza, affinché esso porti in tutti noi un pizzico dello spirito natalizio, cercando di trovare in ogni lucina, la luce della speranza, dell’unità e della forza con lo scopo di risvegliare un paese impaurito e triste in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo.”
"Quali sono i vostri progetti futuri?"
“La speranza è di ritornare il prossimo anno con una grinta ed una determinazione maggiore per amplificare concretamente il vero scopo della manifestazione, ovvero la solidarietà, la beneficenza e l’importanza della prevenzione di gravi malattie, e per ricordare a chi adora mangiare, bere e divertirsi, che troverà, nel paese di Caposele, una bella occasione per visitare la capitale dell’acqua, della solidarietà e dell’accoglienza nel puro spirito natalizio!”
"Un albero per tutti quest'anno"
“Avendo compreso il valore di questo evento, è importante sapere che, nonostante la situazione in cui ci troviamo, lo scorso 8 dicembre, alle ore 19:00, in diretta Facebook, sono state accese le luci “sull’albero vivente più alto d’Europa”.”
Questo Natale però, dobbiamo ammetterlo, sarà diverso dal solito per tutti noi!
Sarà sicuramente un po’ più “vacante”, e tutte le festività natalizie avranno inizio con l’impossibilità di stare stretti tra la folla di gente che attende l’accensione dell’albero ed il consueto volo di palloncini nel cielo.
Non potranno essere scattate le classiche foto di gruppo sotto l’albero; non si potrà ballare a ritmo di quella musica che accompagna i visitatori lungo le vie del nostro paese; non ci si potrà neppure lamentare del freddo gelido avvertito mentre si fa la coda allo stand di turno, e soprattutto non ci si potrà abbracciare, e salutare calorosamente incontrandoci tra una bancarella e l’altra!
E’ vero, sarà un Natale diverso, ma è altrettanto vero che tutti insieme vogliamo assaporare, nonostante tutto, l’essenza e il calore del Natale, perché ne abbiamo bisogno, quest’anno più che mai!
Non ci resta quindi che augurare a tutti voi un Natale sereno, gioioso e ricco di speranza!
Blogger Caposele. Mi è stato proposto di fare questa esperienza insieme ad un mio amico ed ho accettato, innanzitutto per dar voce al nostro piccolo, ma interessantissimo territorio, ed anche perchè sin da piccola mi piace molto scrivere… quale esperienza migliore di questa??
Sono un ragazzo di Caposele con la passione per la scrittura. Appena mi è giunta voce di questo blog ho deciso di farne parte con molto entusiasmo e con altrettanto entusiasmo cercherò di raccontarvi il mio paese. Ho deciso di scrivere per questo blog per diversi motivi, uno tra tutti è il volermi cimentare in questa nuova esperienza arricchendo il mio bagaglio culturale. Sono uno studente dell’ IISS Francesco de Sanctis di Caposele con una passione particolare per la musica e per la partecipazione attiva alla vita associativa del paese, tanto da essere un membro del Consiglio Direttivo del Forum dei Giovani di Caposele.
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