Negli anni passati sull’Altopiano Laceno era consueto ritrovare fin dal mattino escursionisti ed amanti della montagna che si organizzavano e si accingevano a partire, magari alla scoperta di piccole insenature che rappresentavano il cambio di stagione. Oggi fortunatamente e grazie ad Irpinia World possiamo raccontare di varie realtà ben consolidate sul territorio che resistono al cambiamento. Un cambiamento avvenuto anche e forse grazie a questa pandemia mondiale. Infatti, in questo anno solare sono aumentati gli scopritori della montagna del Laceno e di Bagnoli Irpino.
Il Laceno si presta a questo tipo di turismo
L’abbiamo sempre detto che come logistica e come ritrovo il Laceno la fa da padrone e questo ha sempre influito sulla buona capacità delle attività ricettive a mostrare durante l’arco dell’anno una predisposizione. La prerogativa, secondo me, più interessante riguarda i punti di incontro. Infatti, sul pianoro dell’Altopiano Laceno è possibile: parcheggiare, ristorare e rilassarsi, magari prima di incamminarsi ed arrivare al Monte Cervialto, od altre cime emblematiche. Lo sport si sa ha questa prerogativa che è la sfida, anche se non con altri, in questo caso, ma con se stessi. Arrivare su una determinata cima e perdersi in un paesaggio mozzafiato è la vittoria della sfida personale.
Molte volte sentiamo di paragoni con altri centri montani dove è tutto in vendita, anche l’aria che si respira, qui no, in provincia di Avellino siamo sempre più capaci di far capire al turista che può “disturbarci” sempre a venire dalle nostre parti. Anzi a chi passa e non saluta diciamo molte male parole. La montagna del Laceno poi ha sempre accolto da tutta Italia e non solo tutti, nessuno escluso e li ha accompagnati sul Monte più alto, tra Calabritto e Bagnoli Irpino.
Il Monte Cervialto
Il Cervialto rappresenta la cima più alta dei monti Picentini ed è la quarta vetta più alta della Campania dopo Gallinola nel Matese (1923 metri), Cervati (1899 metri) e Mutria (1823 metri), nonché la maggiore della provincia di Avellino. La montagna si estende tra i comuni di Calabritto e Bagnoli Irpino. È conosciuto soprattutto grazie alla sua vicinanza all’altopiano Laceno (lago Laceno), nota meta turistica, da cui dista 3.6 km. Il Cervialto è circondato dal monte Rajamagra (1.667 m) dove vi sono degli impianti di risalita, dal monte Cervarolo, dal monte Piscacca o Magnone, dal Montagnone di Nusco, dal Cervarulo, dal Calvello e, dal lato del salernitano, dal massiccio del Polveracchio. Da contorno alla serie di “montagne alte” vi sono il Colle del Leone, le Ripe del Moggio, la Montagna Grande e il Colle del Sagrestano. Su una delle cime, si trova la stazione radio dei Vigili del Fuoco della sezione di Lioni.
Monte Raiamagra
Vetta conoscitissima tra gli amanti dello sport per l’impianto di risalita del Laceno che arrivava fin sopra il Monte ed era subito una bella giornata. Tutto quello che lo sci ha portato a questo posto è inutile ricordarlo però c’è anche altro che su questo Monte Raiamagra era possibile ed è possibile fare. Il trekking è uno di questi, come anche il sci alpinismo che sta andando di moda e sta regalando, forse, le stesse emozioni a chi una volta era abituato a salire e scendere con una seggiovia. Questo monte, nei suoi 1667 m s.l.m., riesce a farti scrutare l’orizzonte sulla parte nord. Dove da un lato troverete l’Irpinia e più in là, in una giornata soleggiata e sgombra di nuvole, si può vedere il Mar Tirreno, con i due golfi di Napoli e Salerno. E che dire di più?
Il Laceno è tanto altro
Come sempre qui su Irpinia World vi invito a fare parte di un viaggio e di scoprire le bellezze, al di là della gastronomia, al di là delle stagioni. Laceno Trekking, Irpinia Trekking, Il Duomo Trekking, 5W Experience e tanti altri hanno ormai concluso la loro stagione invernale, fatta di neve e cascate e di incontri, anche in un momento così strano come quello dell’Emergenza sanitaria. Ci si avvia dunque ad una stagione primaverile ed estiva 2021 che promette bene. Anche perché il territorio e questo tipo di turismo possono coesistere ed essere messi al centro di una ripartenza, lenta, come avviene in montagna. L’invito è sempre valido.
Giornalista Pubblicista, caporedattore di Avellino.Zon.it, Ceo della Jonny Q Comunicazione, dj, speaker radiofonico e studente di Lettere Moderne all’Università degli Studi di Salerno. Bagnoli Irpino (Avellino)
Ti è piaciuto? Condividilo con i tuoi amici!
Resta aggiornato sulle nostre novità!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e riceverai una mail con gli articoli che più ti interessano!
Visita la nostra sezione eventi!
Scopri gli eventi che si terranno in Irpinia e decidi a quale partecipare!