Finalmente è il 20 Luglio…un giorno unico per tutti noi Speronesi.
Fin dall’alba nel paese si respira un’atmosfera magica…Le nonne sono già intente a farcire le braciole mentre il resto di noi fedeli, riuniti nell’antico rituale dei battenti, ci prepariamo alla partenza da Cimitile.
In ginocchio e a piedi nudi, con lo sguardo rivolto alla bandiera con l’effige del Santo che ci guiderà, attendiamo il suono delle trombette di ottone per la partenza.
Di bianco vestiti, con la fascia rossa al petto, ci incamminiamo verso la Chiesa di Sant’Elia Profeta.
Centinaia di battenti, disposti su due file, rivivono la devozione e la fede che si tramanda da generazioni per Sant’Elia, il patrono che guida e protegge il popolo speronese.
Sono quasi le 10, le nonne lasciano la braciola sbollentare dolcemente sul fuoco e raggiungono la folla festante in piazza, pronta per l’arrivo dei battenti. Tra la popolazione in attesa ecco che qualcuno avvista in lontananza la bandiera dei battenti e il cuore di tutti inizia a battere più forte. Al passaggio dei fedeli tra la folla spettatrice, non è raro vedere qualche mamma commuoversi per il passaggio del figlio e lasciargli un piccolo dono floreale o un cero da offrire al santo. Tra le file dei battenti accade anche di osservare l’emozionante passaggio di testimone tra una generazione e l’altra, e così vediamo molti nonni orgogliosamente portare in braccio il loro piccolo nipotino, pronto per abbracciare la devozione al Santo.
La fatica e il dolore che hanno accompagnato i fedeli lungo il tragitto sembrano improvvisamente scomparire nel momento in cui si inginocchiamo dinnanzi alla statua del Profeta, l’emozione invade l’anima! Ha inizio così la santa messa.
Dopo la fatica fisica e la ricompensa spirituale, pian piano ci si incammina verso casa, guidati dalla musica dell’orchestra che si esibisce in piazza e che allieterà il resto della giornata passando tra le strade del paese.
Finalmente la famiglia è riunita, parenti vicini e lontani, tutti tornati per la festa, attendono la nonna che serve fieramente la braciola, preparata con tanto amore: “Se non mangi la braciola non puoi considerarti un vero speronese!”, sentenzia!
La giornata però non è ancora finita: la Statua di Sant’Elia con al fianco il suo discepolo, Sant’Eliseo, aspetta in chiesa i fedeli che la porteranno a spalla. Centinaia di persone seguono la statua del Profeta e lo accompagnano in ogni strada del paese, alzando lo sguardo le persone in attesa del Santo sono pronte a lanciare un piccolo dono floreale, rinnovando l’emozione dell’incontro col Santo.
Oggi, in questo 2020 pieno di incertezze e paure, Sant’Elia è ancora qui a guidarci e anche se i festeggiamenti saranno differenti, le nostre anime sono sempre rivolte al nostro protettore!
Buon Sant’Elia a tutti.
Siamo il Forum dei Giovani di Sperone, organismo giovanile istituito nel 2006. Da vari anni organizziamo iniziative e manifestazioni coinvolgendo tutta la popolazione speronese, in particolare abbiamo cercato di far avvicinare i giovani alla vita sociale del paese. Da sempre cerchiamo di promuovere eventi per far crescere culturalmente e socialmente la nostra realtà. Da oggi grazie Irpina World cercheremo di far scoprire tradizioni,luoghi e soprattutto curiosità di Sperone.
Ti è piaciuto? Condividilo con i tuoi amici!
Resta aggiornato sulle nostre novità!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e riceverai una mail con gli articoli che più ti interessano!
Visita la nostra sezione eventi!
Scopri gli eventi che si terranno in Irpinia e decidi a quale partecipare!