Leonardo Da Vinci, giovane dalla bellezza particolare e dallo sguardo vivo e intelligente, nasce nel 1452 in Toscana. Da subito mostra una precoce passione verso il mondo artistico e verso i fenomeni naturali, integrati poi con le sue conoscenze scientifiche. Quest’artista rinascimentale, definito eclettico, è considerato uno dei più grandi geni dell’umanità. E’ stato un pittore, scienziato, anatomista, inventore e ingegnere.
Ma cosa hanno in comune Caposele e Leonardo da Vinci?
Il museo delle Macchine di Leonardo (che raccoglie 5-6 mila presenza annuali) nasce a Caposele qualche anno fa grazie ad un progetto che ha l’intento di promuovere attività culturali rivolte ai giovani, e di incentivare le attrattive turistiche della nostra verde Irpinia. In questo modo si è creato, qui a Caposele, un vero e proprio “TURISMO TRA FEDE, AMBIENTE e CULTURA”. La scelta del luogo per la mostra di Leonardo, situata vicino ad un fiume circondato dalla natura, non è stata effettuata casualmente. E’ noto che tutta l’attività di questo artista ruota intorno ad elementi caratterizzati da acqua, aria, fuoco e natura. Non appena si giunge al museo, dall’esterno è possibile ammirare la riproduzione dei suggestivi dipinti riconducibili proprio a Leonardo da Vinci. All’interno invece, la mostra ospita circa 20 esemplari di macchine in legno, tratte da disegni e progetti dell’artista. Tra le più importanti ci sono:
E’ una macchina che, grazie alla forza motrice dell’acqua, fa azionare un sistema di macine.
E’ uno strumento di misurazione del tempo, basato sulla posizione del Sole
Molto simile ad un cric, è costituito da un sistema di corde e carrucole
E’ una macchina che viene usata per sollevare pesi notevolmente grandi con il minimo sforzo fisico.
E’ una grande arma da lancio che, usata per difesa personale o nei combattimenti, creava terrore nei nemici da colpire.
Una macchina su cui però c’è molto da dire è il paracadute , al quale è legato il sogno di una vita di Leonardo da Vinci. Questo aneddoto può essere testimoniato da una frase detta dallo stesso Leonardo: “niente è paragonabile alla natura. Credo che dovremmo solo abbandonarci ad essa e provare a replicarne segreti e formule per essere felici”. Ed è proprio questo ciò che lui ha sempre fatto. Sin da piccolo, il giovane artista osservava il volo degli uccelli e, rimanendo affascinato da quell’azione, fa di essa il suo sogno più grande.
Dopo accurati studi riguardanti l’aria e dopo consistenti osservazioni anatomiche sugli uccelli, Leonardo porta a compimento il “paracadute”. Questa struttura molto grande, a forma di piramide, è rivestita da una tela di lino inamidata per rendere impermeabile l’invenzione e garantire il volo senza nessun pericolo. Oltre alle macchine lignee presenti nella struttura, affisse ai muri, si trovano anche delle incantevoli rappresentazioni grafiche dei suoi progetti più rilevanti. Da queste raffigurazioni sono evidenziate ancor di più le doti di ingegnere ed artista del genio da Vinci.
L'invito degli autori
Con questo articolo vogliamo stuzzicare la vostra voglia di scoprire un genio tanto affascinante e misterioso come Leonardo Da Vinci, condividendo con voi le emozioni che questo posto fantastico regala ai caposelesi e a tutti coloro che annualmente visitano il museo. Alla prossima!
Blogger Caposele. Mi è stato proposto di fare questa esperienza insieme ad un mio amico ed ho accettato, innanzitutto per dar voce al nostro piccolo, ma interessantissimo territorio, ed anche perchè sin da piccola mi piace molto scrivere… quale esperienza migliore di questa??
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