È consuetudine, da qualche anno, grazie anche alle precipitazioni metereologiche, di vedere il Lago Laceno nel suo massimo splendore e nella sua grandezza, forse quella delle origini. Come è noto il Lago è di origini naturali ed è il principale alimento per le Grotte del Caliendo, di cui vi ho già parlato qui su Irpinia World e che vi invito a leggere perché oltre alla storia si celano anche leggende. Ritorniamo a noi: il Lago Laceno è forse unico nel suo genere, anche per la sua poca stabilità. Non è sempre costante, anzi molto spesso è piccolo, quasi uno stagno e d’inverno inonda anche i terreni coltivati, dando vita ad uno spettacolo visivo.
La storia del Lago Laceno
Il Lago è alimentato dal torrente Tronola e sorge all’inizio del pianoro e si spande attorno all’abitato. In principio la zona era paludosa, poi nei secoli scorsi lo stesso comune di Bagnoli Irpino si mobilitò per rendere coltivabile il terreno, bonificando il territorio e canalizzando le acque fino a farle defluire nella posizione odierna del Lago. Il tragico Terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980 ne ha progressivamente ridotto la superficie alla sola parte su cui affaccia il paese, a causa di falle apertesi nel sottosuolo lacustre e di altre aperte alla sorgente Tronola che alimenta poco la zona lacustre. Questa sezione del lago, che si riduce ad uno stagno durante l’estate, raggiunge la sua massima espansione nei mesi invernali.
Negli anni la sua attività è stata pressoché immobile, ferma ad aspettare la piena. Come attualmente è. Riuscendo ad attirare tra le altre cose video maker e fotografi per l’immagine che regala. Una delle poche attività che il Lago permette è quella della pesca, uno sport non sempre visto con buon occhio da tutti. Le sensazioni e le emozioni, che il Lago Laceno ha regalato negli anni però sono state altre e molto più produttive. Si ricorda l’Albergo al Lago come meta di turisti e di personaggi di spicco della cultura e dello spettacolo campano. Oggi si è anche riusciti d’estate ad organizzare nell’Area Pic Nic attrezzata, una notte in campeggio in riva al Lago Laceno, dove magari all’alba si può ammirare il suo splendore.
Il Lago laceno oggi
Negli anni la sua attività è stata pressoché immobile, ferma ad aspettare la piena. Come attualmente è. Riuscendo ad attirare tra le altre cose video maker e fotografi per l’immagine che regala. Una delle poche attività che il Lago permette è quella della pesca, uno sport non sempre visto con buon occhio da tutti. Le sensazioni e le emozioni, che il Lago Laceno ha regalato negli anni però sono state altre e molto più produttive. Si ricorda l’Albergo al Lago come meta di turisti e di personaggi di spicco della cultura e dello spettacolo campano. Oggi si è anche riusciti d’estate ad organizzare nell’Area Pic Nic attrezzata, una notte in campeggio in riva al Lago Laceno, dove magari all’alba si può ammirare il suo splendore.
Come sempre vi invito a scoprire
Che dire, bisogna solo avere l’accortezza per la montagna per poi ritrovarla come sempre. Come sempre qui su Irpinia World provo a definire ciò che più caratterizza il mio paese e soprattutto l’Altopiano del Laceno che molto spesso è stato il soggetto protagonista delle mie storie, non me ne voglia l’arte, ma ci sono luoghi bellissimi creati stesso dalla natura e non dall’uomo che forse abbiamo il dovere di riprendere, con una camera o con i nostri occhi. Noi come sempre ci vediamo alla prossima per continuare il viaggio alla scoperta del mio paese.
Giornalista Pubblicista, caporedattore di Avellino.Zon.it, Ceo della Jonny Q Comunicazione, dj, speaker radiofonico e studente di Lettere Moderne all’Università degli Studi di Salerno. Bagnoli Irpino (Avellino)
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