Salve e bentornati con un nuovo articolo dedicato a tutti i buongustai! Oggi vi parleremo un po’ di quali sono le più antiche tradizioni culinarie del nostro paese e cercheremo di contestualizzarle e renderle pietanze belle anche per gli occhi. Per renderlo possibile abbiamo pensato di rivolgerci a due nostri cari compaesani Antonio Sica e Michele Greco, che ci hanno dato gentilmente una mano ad esplorare la nostra cucina nel dettaglio. La scelta non è stata casuale, poiché essi rappresentano rispettivamente la cucina di ieri e quella di oggi, quindi il succo dell’articolo è di mostrarvi come i nostri prodotti possano essere versatili!
Tradizioni...
Il rappresentante della cucina di ieri, Antonio Sica, cittadino attivo a tutte le iniziative di Torella dei Lombardi ci ha raccontato che il suo avvicinamento alla cucina inizialmente è nato dalla necessità di mettere da parte qualche soldo ma, gradualmente, la cosa ha cominciato ad appassionarlo fino a fare della cucina una vera e propria professione e non più un hobby. Nell’intervista che ci ha rilasciato, ci ha raccontato un po’ delle origini della cucina torellese.
La nostra è sempre stata una cucina molto “povera” e quindi caratterizzata da tutto ciò che poteva essere coltivato e fatto a mano nelle proprie case, per essere più specifici pietanze a base di verdure e ortaggi come la zucca (da qui anche il nostro soprannome “Cocozzari”, ma questa è un’altra storia!) ma dipendeva anche dalle occasioni. Di solito si aspettavano ricorrenze come il Natale e la Pasqua per festeggiare e mangiare insieme carne di maiale e di agnello, che non era tipico mangiare tutti i giorni.
Sbirciamo insieme tra alcune delle pietanze più cucinate nel passato…
- Lagane e fagioli con le cotiche, che è un formato di pasta tipico torellese
- Pizza “chiena”, generalmente ripiena con erbe o ricotta insieme a salumi o cicoli
- “Panuozzo” che si faceva con farina del mais
- “Cappone” ossia un pollo castrato imbottito con uova, formaggio e ciò che si aveva in casa e veniva cucinato in occasione del Natale
- “Panaro” ossia una pasta molto dolce a forma di borsetta con un uovo all’interno da dare ai bambini in occasione della Pasqua
- Polenta con il vino cotto, dove l’uva veniva cotta e spremuta in modo tale da creare una specie di sughetto di guarnizione
- Minestra maritata, ovvero erbe stufate insieme agli scarti di carne di maiale o gallina presenti in casa
...innovazioni...
Sulla base di questo, il nostro altro caro compaesano Michele Greco, un giovane chef di 23 anni, ci ha gentilmente dato degli esempi su come rivisitare in chiave moderna i nostri prodotti più tradizionali. Iniziamo col dire che la sua passione è nata già in tenera età nel vedere la nonna ai fornelli e ossessionato dalla materia prima del territorio e dal mondo della cucina in sé, ha deciso di intraprendere questa strada e farne il suo lavoro.
Qui vi forniamo tre esempi di piatti con annesse spiegazioni:
Cotica e uovo come una pasta e fagioli, che consiste in un tuorlo d’uovo marinato con tagliatelle di cotica arrosto e zuppetta di pomodoro e fagioli in due consistenze.
Bottoni di minestra maritata con erbe, crema al granturco e polvere di peperone crusco.
Tris di maiale, patata e papaccella
– Capocollo di maiale a BBQ, patate e pepaccelle arrosto il suo fondo
-Cappellacci di stracotto di maiale con crema di patate e pepaccelle
-Conetto con bollito di maiale e patate e papaccella cruda
Con questo articolo abbiamo cercato di stimolare le vostre papille gustative, mostrandovi cosa può essere creato con dei semplici prodotti. Speriamo davvero che dopo aver letto il nostro articolo abbiate voglia di venire a Torella per vivere l’esperienza in prima persona. Prossimamente nuovi articoli su altre notizie e curiosità riguardo la nostra cara Torella!
Il forum di Torella dei Lombardi nasce quasi 10 anni fa, nelle mille difficoltà un gruppo di giovani instituisce in poco tempo un forum con tante idee e voglia di fare. I giovani hanno bisogno di un luogo dove riunirsi ed esprimere le loro idee, raccontare le proprie passioni e i propri luoghi. L’ associazionismo mantiene vive le nostre comunità da anni ed insieme ad altre realtà locali come la Pro Loco Candriano, l’associazione Sergio Leone la Polisportiva manteniamo vivo lo spirito di collaborazione. Questo progetto concretizza il lavoro che svolgiamo da anni insieme a tutte le associazioni, raccontare e vivere la nostra storia, le nostre tradizioni i nostri sapori e saperi.