Il mio paese, Conza della Campania, insieme a tutti i paesi dell’Irpinia, diventa protagonista di “ irpinia world – esperienze magiche “, piattaforma lanciata da Gerardo Megaro per valorizzare, far conoscere e scoprire la nostra terra attraverso noi giovani. Racconteremo le bellezze del nostro territorio, la cultura, le tradizione, gli eventi e così via. Ognuno di noi sarà un vero e proprio blogger. Stiamo creando qualcosa di nuovo, qualcosa che non si è mai visto prima: La prima vera rete Irpina!
Ecco Conza della Campania!
Su una superficie di circa 50km² si ha la possibilità di ripercorrere varie tappe del periodo romano per la presenza dell’area archeologica di Compsa , una vasta area sulla parte alta di una collina abitata fino al 1980 quando è stata completamente rasa al suolo dal sisma costringendo i conzani a scendere a valle .
Ma Conza non si è fermata, ha posto delle nuove fondamenta attribuendosi la Medaglia d’oro <<In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione.>>
La storia di Compsa
Detta anche Compsa, venne occupata inizialmente nei pressi di un’altura di circa 608 metri nei pressi del fiume Ofanto. Il primo popolo a viverci fu quello dei Sanniti, che venne in seguito conquistato dai Romani. Nel periodo delle invasioni barbariche, fu la volta degli Eruli e degli Ostrogoti. Nei decenni successivi andarono ad alternarsi diversi domini, dai Greci ai Longobardi. La città, da semplice insediamento, divenne nei secoli un polo importante e nel 1800 venne governata dai Feudi fino alla loro abolizione, per passare sotto il regno borbonico.
Dalle macerie della vecchia città sono emerse le rovine dell’insediamento di epoca romana, oggi facenti parte dell’Area archeologica di Compsa. Gli scavi hanno portato alla luce resti di importanti complessi edilizi e strutture urbane di epoca romana e preromana.
L'oasi WWF
Sfruttando nei migliori dei modi quello che la verde Irpinia offre, nel territorio di Conza, l’oasi del WWF ha costruito la propria sede cosi da preservare quella fauna e quella flora che trova il giusto ambiente lungo la riva della diga artificiale che affianca il paese, regalando specchio ai meravigliosi tramonti ammirati dai più romantici dalla grande terrazza del Belvedere.
La mia Conza
Ma tutto ciò sarebbe solamente una bellezza fisica se non ci fossero quelle persone che hanno tramandato racconti, leggende e tradizioni rendendo Conza un paese che sa farsi amare da me e da te se vorrai conoscerlo attraverso le mie parole, che cercheranno di portare alle luce tutto ciò che racchiude questa terra!