Oggi nel nostro consueto appuntamento con Irpinia World parleremo di monumenti che frequentemente troviamo a Teora: le fontane, sparse in varie zone del paese che ne raccontano la storia.
La fontana del Monte o dei Morti
Il balcone della mia camera affaccia direttamente su una delle fontane più antiche, forse la più importante storicamente, del paese: la fontana del Monte o dei Morti, situata nella parte alta del paese lungo la Via Nazionale Appia.
É un monumento semplice composto da una struttura rettangolare e una vasca antistante, accessibile tramite una scalinata in discesa, non è molto visibile dalla strada. Alcuni anni fa la fontana si trovava lateralmente alla via principale, fu poi rimossa per restauro e risistemata frontalmente. Accanto alla fontana sulla sinistra c’è un piccolo lavatoio; ricordo ancora, quando ero piccola, una delle signore che abitava qui vicino andare a lavare i panni alla fontana.
Si dice che questa fontana fosse sulla strada di passaggio per Conza della Campania e la gente sostava lungo il tragitto: il nome “dei Morti” deriva appunto dal fatto che vi si fermavano i conducenti dei carri funebri che trasportavano i morti diretti alla Cattedrale di Conza dopo il distruttivo terremoto del 990.
La fontana del Piano
Nel centro del paese, in località Largo Europa/Tarantino, c’è la più conosciuta Fontana del Piano, situata accanto al Campo Sportivo.
La costruzione in pietra è formata da un prospetto rettangolare suddiviso in tre zone da pilastri. L’acqua fuoriesce da cinque maschere e finisce in tre vasche posizionate sulla parete, nella parte che si trova dietro alla fontana ci sono i lavatoi pubblici, qui si trovano anche due lapidi che risalgono rispettivamente al 1728 e al 1857, date in cui la fontana fu restaurata. Sulla parte frontale della fontana vi è lo stemma di Teora.
La fontana al Pisciricolo
Alla fine di via Teora Vecchia, immersa nel verde, si trova la fontana chiamata Pisciricolo. Il nome deriva probabilmente dal fatto che la portata delle acque lì è bassa. Una vera chicca tutta da scoprire.
Nel paese oltre a queste fontane più “famose” se ne trovano altre costruite in tempi recenti: l’Isola del Drago, chiamata così perché dall’alto ha una forma di drago; la fontana in località Borgo Monaco in cui c’è anche uno spazio ricreativo e tante altre sparse in tutto il paese.
Quando questa emergenza sanitaria finirà, vi invito ad andare alla ricerca di queste bellezze nascoste nel nostro paese. Teora vi aspetta!
Blogger Teora.
Ho studiato inglese e russo all’Università di Urbino e mi sto specializzando in Editoria e Giornalismo all’Università di Verona. Sono una fuorisede da molti anni, sono stata in molti posti belli nel mondo, ma ho sempre voglia di ritornare a casa.
La mia più grande passione sono i libri: amo perdermi nelle storie che leggo, mi immergo completamente (quando ho il tempo di leggere però). Adoro i viaggi, i concerti e la fotografia.