«L’epifania tutte le feste porta via» e così si concludono anche le festività natalizie a Teora. Un periodo certamente strano per le persone che sono abituate a passare almeno un paio di settimane sommerse dal cibo e dai numerosi parenti e amici intorno a loro.
L’aria di festa quest’anno si è sentita ugualmente, nonostante tutto, anche se molte cose sono state necessariamente mutate per consentirne la fruizione, come per esempio la celebrazione liturgica del Natale, anticipata alle 18.45 anziché al consueto orario delle 23.30.
Sebbene abbiano dovuto ridurre il numero dei commensali, sono sicura che tuttavia le abbuffate non siano mancate, poiché nel periodo natalizio – e non solo, a Teora si mangia sempre.
Dall’8 dicembre al 6 gennaio ogni giorno è una scusa buona per mangiare qualcosa di tipico: panzerotti, struffoli, peperoni ripieni, zeppole, “rospe”. La vigilia di Natale la tradizione vuole che il menù sia rigorosamente a base di pesce ed infatti a casa mia solitamente prepariamo gli spaghetti con le alici.
Ciò che però adoro di più in questo periodo è l’odore della cucina di mia nonna: è sempre pronta a farmi assaggiare qualcosa di appena sfornato, o meglio di appena fritto. Ogni anno mantiene viva la tradizione cucinando ininterrottamente tutto ciò che le viene chiesto, ma aggiungendo sempre qualche novità.
Che fortuna avere i nonni!
gli struffoli
Una delle prelibatezze che preferisco in questo periodo sono gli struffoli. La ricetta di mia nonna prevede i seguenti ingredienti:
- 380 gr. di farina
- 2 uova
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 cucchiaini di olio di oliva
- olio di semi di girasole (per friggere)
Sbattere le uova e aggiungere l’olio di oliva e lo zucchero; aggiungere la farina ed impastare. Formare un impasto compatto e dividerlo in tanti rotolini. A questo punto tagliare i rotolini a tocchetti.
In abbondante olio caldo, friggere i tocchetti che saranno pronti quando avranno raggiunto una perfetta doratura. Lasciarli raffreddare e guarnirli con miele e noci. In alternativa, per una versione colorata o per i bambini, utilizzare i diavolini (confettini colorati).
E voi, invece, come li fate?
Commentate l’articolo e mandatemi le vostre ricette. A presto e un saluto da Teora.
Blogger Teora.
Ho studiato inglese e russo all’Università di Urbino e mi sto specializzando in Editoria e Giornalismo all’Università di Verona. Sono una fuorisede da molti anni, sono stata in molti posti belli nel mondo, ma ho sempre voglia di ritornare a casa.
La mia più grande passione sono i libri: amo perdermi nelle storie che leggo, mi immergo completamente (quando ho il tempo di leggere però). Adoro i viaggi, i concerti e la fotografia.
Ti è piaciuto? Condividilo con i tuoi amici!
Resta aggiornato sulle nostre novità!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e riceverai una mail con gli articoli che più ti interessano!
Visita la nostra sezione eventi!
Scopri gli eventi che si terranno in Irpinia e decidi a quale partecipare!