Bentrovati, dopo una lunga pausa, con il nostro appuntamento alla scoperta della cucina tradizionale cairanese! Un caro saluto a tutti i lettori del nostro blog “Irpinia World”.
Si sta avvicinando il Natale e oggi, insieme a voi, cercherò di rendere queste festività un po’ più dolci, regalandovi una golosa ricetta natalizia cairanese tramandatami dalla mia cara nonna Pina che ricordo con tanto affetto e anche un po’ di nostalgia.
Durante questi giorni passavo molto tempo insieme a lei per preparare diverse prelibatezze che avrebbero allietato le tavolate delle nostre feste: ora che lei è lassù in Cielo a vegliare su di me, io continuo a farlo, pensando a lei e sentendola vicino: trasmettere le tradizioni ai nipoti è sicuramente uno dei modi più efficienti per far sì che non si perda la peculiarità di una tradizione e questo mia nonna lo aveva capito bene!
Cosa serve:
Vi elenco di seguito gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per preparare un impasto di 500 grammi.
- 500 gr di farina “00”
- 50 gr di Burro o margarina (ancora meglio se si usano due cucchiai di strutto)
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 uova intere
- Anice Q.B. oppure due gocce di estratto di vaniglia
- Buccia di limone Q.B.
- Vino bianco quanto ne richiede l’impasto
Procedimento:
Versare la farina a fontana su una spianatoia di legno, unire gli altri ingredienti e impastare il tutto lavorando bene e aggiungendo il vino bianco per quanto ne richiede l’impasto.
Continuare a lavorare fino a quando il nostro impasto non ha raggiunto la consistenza desiderata (bisogna ottenere una consistenza che non sia né troppo dura e né troppo morbida). Avvolgere l’impasto in un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lasciare riposare a temperatura ambiente per almeno mezz’ora.
L’impasto richiede solo ed esclusivamente il vino bianco senza uso di acqua perché è questo che dona poi alle nostre crespelle la croccantezza giusta e alla sfoglia il suo tradizionale aspetto “pieno di bolle”.
Trascorsa la mezz’ora di riposo, si passa a formare le sfoglie: Impostare la sfogliatrice alla doppiezza n°5 e, dopo aver tagliato a tocchetti l’impasto, ci aiutiamo con un matterello e stendiamo la nostra pasta; in seguito con l’aiuto della sfogliatrice (o chi è più bravo può farlo con il matterello), si rende liscia e sottile la sfoglia al punto giusto. Una volta ottenuta la sfoglia, bisogna tagliare, con l’aiuto di una rotellina zig-lineata, la nostra sfoglia in orizzontale, formando delle strisce larghe uguali che poi andranno subito arrotolate nel modo tipico del luogo (vedi figura di seguito).
Una volta ottenute le crespelle, bisogna friggerle in una padella capiente con abbondante olio di semi (N.B.: La temperatura ottimale dell’olio, affinché si ottenga una buona frittura, si aggira intorno ai 180°C).
Una volta fritte le nostre crespelle, bisogna farcirle a piacere: la tradizione cairanese vuole che si condiscano con noci tritate e miele sciolto. Una volta condite, le nostre crespelle sono pronte per essere gustate e allietare le tavolate delle nostre feste natalizie: Buon appetito!
Una tradizione condivisa
La tradizione delle crespelle non è solo ed esclusivamente cairanese ma la troviamo diffusa in tutta l’Irpinia, soprattutto l’ “Irpinia Alta” che sembra abbia acquisito questa tradizione dalla Puglia e la Basilicata, dove è molto diffusa e prende il nome di “Cartellate”.
Mi raccomando, provate tutti a fare le “Crespelle” e gustiamole insieme ai nostri cari durante le feste, con l’augurio che presto tutto tornerà come prima. Un caro saluto e un augurio di Buon natale e buon Anno a tutti voi lettori di “Irpinia World” e a tutte le vostre famiglie.
Blogger Cairano. Ciao sono Luca, un ragazzo nato e cresciuto a Cairano e che vive tuttora a Cairano. Sono un tipo molto solare, a cui piace stare in compagnia e lavorare insieme; mi piace avere molte conoscenze e amicizie e ne ho tante sul territorio. Mi piace collaborare per qualcosa di bello per la nostra terra che possa aiutarla a renderla più viva. Sono impegnato da anni in alcune associazioni presenti sul territorio che si impegnano in qualcosa di concreto per la nostra amata Irpinia. Sono felicissimo di far parte di questo gruppo di giovani come me che hanno a cuore la crescita e la promozione della nostra cara terra. Sarò il promotore, in particolare, di Cairano, il paese più piccolino di tutta l’Irpinia, povero demograficamente (in particolare povero di gioventù) ma ricco di arte, storia, cultura e folklore. Mi piace gridarlo a tutti: IO AMO L’IRPINIA, IO AMO CAIRANO!
Ti è piaciuto? Condividilo con i tuoi amici!
Resta aggiornato sulle nostre novità!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e riceverai una mail con gli articoli che più ti interessano!
Visita la nostra sezione eventi!
Scopri gli eventi che si terranno in Irpinia e decidi a quale partecipare!