Passeggiando tra le vie di montagna o affacciandosi in un fiume è possibile , in questo paese , ritrovarsi di fronte una delle 20/25 sculture di Angelo Gabriele Fierro perfettamente immerse nella natura , senza dare senso di artificialità lasciando stupore , bellezza e armonia agli occhi di chi le scruta.
Angelo Gabriele Fierro: Lo scultore con radici irpine.
Maestro della scultura , artista completo per i suoi diversi interessi nel mondo dell’arte, personaggio eclettico , instancabile divulgatore di cultura dell’arte , definito da molti il poeta della scultura . Risiede attualmente in provincia di Sondrio , Morbegno nelle amate montagne della Valtellina dove molti dei suoi lavori segnano il suo passaggio .
Cervinara è il suo paese di origine , sono state diverse le estati dove si poteva incontrare il maestro lavorare vicino a qualche roccia mentre dava vita a qualche sua opera . Più che altro sembrava quasi una missione , la sua, quella di operare senza utile senza tornaconto con il solo scopo di divulgare arte e bellezza a tutti i costi .
Quelli che possono sembrare dei semplici regali , qua e là, in giro per il paese : sono in realtà, per i cervinaresi che lo amano , la lenta realizzazione di un “museo a cielo aperto permanente” che il maestro ha iniziato e ci ha donato .
Una quarantina di opere si contano in provincia di Sondrio in Valtellina tra, le piu belle e famose ci sono la ballerina di flamenco e Aguirre scelte da Gucci come location per uno spot (in foto sotto). Altre sono la donna nel vento e la principessa sissi ( cercatele sono bellissime ). Ci sono sculture del Maestro perfino a 2000metri di altezza sul Passo San Marco tra Sondrio e Bergamo dove solo gli appassionati di montagna , di trekking o qualche arrampicatore può godere un suo gruppo scultoreo intitolato quattro volti al vento ; possiamo solo immaginare l atmosfera ricreata lassù tra bellezza artistica e paesaggistica.
In giro per il mondo sono state accolte altre sculture del maestro Fierro in musei e università tra cui la New York University e la International University of Montecarlo o il museo di Storia dell’Arte di Lussemburgo e in ville private di alto prestigio in Long Island e Los Angeles . Presente in più di sessanta mostre in tutto il mondo ovviamente non manca la biennale di Venezia e Matera nel 2019 insomma non poco lavoro , per farsi definire dai critici dell’arte di tutto il mondo il” poeta della scultura”.
Le sculture del Maestro Fierro a Cervinara e il suo pensiero artistico.
Sono tra 20 e 25 perchè alcune attualmente si trovano in terreni diventati privati o la natura li ha nascosti facendo il proprio corso . C’è il lupo irpino dedicato appunto alle sue radici e alla storia della montagna che ospita la scultura , c’è la scultura dedicata all’alluvione di Cervinara del 1999, niente di meglio per rendere un ricordo immortale. In località Coppola verso la montagna si concentrano la maggior parte dei lavori possiamo trovare volti di donne , immagini sacre e le più svariate ispirazioni dell’artista rese opera . In località Castello ne possiamo trovare alcune nel fiume , luogo scelto per sottolineare la bellezza o l’arte che la natura ci offre già, pensiero costante dell’ artista .
Dice fierro nelle diverse interviste : scelgo le pietre nelle quali intravedo elementi morfologici della figura umana , completando con il mio scalpello l’opera che la natura ha iniziato . non sono io , quindi a decidere il soggetto da scolpire, ma le rocce mi suggeriscono e ispirano . il mio compito è portare alla luce le forme antropomorfiche che già si celano in esse e , in questo modo, continuare l’opera della la natura
Questa in foto e la pietà in corso d’ opera in località coppola, vi consiglio di cercare la venere caudina(posizionata in villa comunale) in rete e venire a vederle di persona a Cervinara .
Tutte le sculture di Fierro si ispirano al mondo greco a religioni o diverse culture troviamo molte donne nelle sue ispirazioni gheishe, veneri, muse, ballerine o regine d’altronde a cosa pensare quando si vuole comunicare bellezza se non alle donne?
Possiamo trovare anche rappresentazioni di personaggi come Platone e Dante o figure che ricordano la storia egizia, d’altronde a cosa pensare quando si vuole comunicare cultura?
Il Maestro Angelo Gabriele Fierro (mio umile parere ) appartiene a quelli artisti vecchio stampo , che a stento rinasceranno tra gli artisti “contemporanei”. A differenza dei contemporanei che hanno poco da dire , gli artisti che si ispirano al mondo greco(culla della cultura) oltre a comunicare bellezza oltre a non deturpare mai la natura ,come fa Fierro, rendono immortale il succo del sapere umano la dove sono nati i filosofi là dov’è nato il pensiero dell’uomo . E proprio come dicevano questi ultimi scopri la tua areté, la tua virtù , ciò per cui sei nato ;questo artista a fatto proprio questo e in maniera instancabile . Mica poco! Oltretutto la scultura è la più antica e la più difficile delle arti .
blogger Cervinara. ho sempre pensato che non ci si può lamentare del posto in cui si vive, se prima non si fa qualcosa per migliorarlo. Siamo tutti cittadini del mondo ,dell’italia o dell’irpinia. Scopo della vita dovrebbe essere ,migliorare essa stessa,quella degli altri e il luogo.Dato che stiamo tutti sulla stessa barca. La bellezza di un luogo si misura anche in base agli uomini che lo hanno vissuto.
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