Con questo articolo la nostra intenzione è quella di portarvi dentro un aspetto della mentalità del nostro piccolo paese : l’ospitalità; Attraverso le parole di un imprenditore di Tufo che ha deciso di creare un luogo dove tutti potessero recarsi per sentirsi a casa .
Noi siamo andati a parlare direttamente con Mario Ciampi, gestore di questo incantevole luogo, “Tenuta Rovelli”;
E, quindi , vi riportiamo le sue parole .
La nascita, il perchè di questo luogo
La prima domanda che abbiamo fatto a Mario è stata proprio quella che potesse farci capire il perché di un posto del genere proprio a Tufo, piccolo paesino che, seppur potenzialmente turistico, inespresso in questo settore e quindi sicuramente inappropriato per un risvolto economico.
Quello che volevamo capire era il perché di una scelta così azzardata e controcorrente.
La sua risposta, ci ha sorpresi ed anche molto incuriositi in quanto seppur la nostra domanda fosse di natura economica ed imprenditoriale, la sua risposta è stata totalmente differente.
Ha premesso che ha avuto dei fondi per una partecipazione ad un bando pubblico, però , il motivo principale è stato perché questo posto nasce da una chiacchierata tra amici .
Ci spiega Mario, che in una serata tra amici, parlando di ciò che potesse mancare a tufo, è stato ideato un posto proprio come questo, dove le persone potessero andare senza problemi, per evadere dalla propria realtà, per stare tranquilli e per ricreare ad ogni occorrenza la bellissima atmosfera che si crea tra amici, la stessa che si creò quando decise di mettere inchiostro sul foglio bianco di questa nascente attività.
Come fare ?
E quindi noi, abbiamo continuato a chiacchierare su questa scia che lui ci ha fornito chiedendogli poi, come pensasse di creare l’atmosfera giusta in questo posto.
Lui, ci ha risposto che innanzitutto ci vuole cuore, perché, ci spiega, che quella è la casa del suo cuore, in quanto ha vissuto in quel luogo la sua infanzia; Che, nonostante i suoi mille impegni, perché già impegnato in un altro lavoro, si adopera in prima persona per qualche evento, mettendo a disposizione tutta la sua voglia di fare.
Aggiunge poi, che, ogni evento viene creato come se fosse lui a desiderarlo in un determinato modo e questo porta ad avere uno sguardo sempre attento su tutti i particolari e ad una realizzazione impeccabile per ogni tipo di evento.
Infatti la tenuta , può essere affittata per ogni genere di evento privato o pubblico.
E poi lui continua dicendo che oltre al cuore, ci vuole la gentilezza e la grandissima capacità dell’ospitare persone, non per far sentire un ospite chi viene, ma per fare sentire nel giusto posto le persone che decidono di avvicinarsi alla tenuta.
A tutto questo, lui però, ci tiene a precisare che è importante affinché un evento vada nel migliorare dei modi che il rapporto con i dipendenti sia di collaborazione in todo, soprattutto perché lui, ci tiene che anche chi lavora lì si ritenga parte integrante del posto e non chiamato solo ed esclusivamente per lavorare, ma per condividere idee e punti di vista per la realizzazione.
Lui ritiene che il divertimento sano e lo stare bene di tutti sia l’obiettivo principale di ogni evento che si organizza.
Come sarà domani ?
Dopo queste parole non potevano non chiedere quale fossero le sue prospettive future.
Ci spiega che il suo obiettivo è di rendere magico questo posto, di progettare e migliorare ogni piccolo angolo perché, oltre ad essere il suo posto del cuore, spera possa diventare il posto del cuore delle sue figlie un domani.
Quindi l’idea è di migliorare e far crescere questa attività con lo scopo non solo economico ma anche emotivo e che possa tramandarsi negli anni.
Prima di salutarci abbiamo fatto un’ultima domanda a Mario più per curiosità nostra, chiedendogli quale fosse la soddisfazione sua più grande relativa a questo posto .
E lui ci ha risposto che non si sente in miglior modo appagato di quando sente dirsi: “Grazie Mario, mi sono sentito a casa !”
Conclusioni
Purtroppo per il periodo di crisi pandemico che stiamo vivendo tutti, al momento la tenuta è chiusa perché il rispetto di questa condizione preoccupante è più importante del divertimento.
Ringraziando Mario per il tempo dedicatoci e con l’augurio che tutto possa tornare alla normalità, vi invitiamo a visitare un luogo in cui potete sentirvi a casa, bere dell’ottimo vino locale, “Greco di Tufo”, in compagnia dei vostri amici, chiacchierare con serenità, e stare semplicemente bene lontani dal traffico e dal caos cittadino.
Il Club del Libro Troisi Mongelli nasce nel 2019 dall’iniziativa di un gruppo di giovani tufesi che mira a valorizzare il ruolo del libro sia sul piano culturale che sociale. In breve il gruppo si è ampliato con tanti amici più e meno giovani che hanno dato man forte all’iniziativa. Ad agosto 2019 arriva il primo importante riconoscimento: l’affiliazione alla rete nazionale dei Presìdi del Libro. Già a Settembre, infatti, il neonato Presidio di Tufo prende parte alla Festa nazionale dei lettori. Fra le maggiori iniziative promosse dal Presidio vi è, senza dubbio, la creazione di una biblioteca bookcrossing, nata dalle donazioni spontanee di tanti amici lettori, aperta al prestito gratuito e consultabile presso la sede dell’Associazione CambiaMenti di Tufo (ad oggi sono stati raccolti circa 400 tomi). Oltre a curare eventi di lettura e presentazioni di libri, il Presidio cura, in collaborazione con CambiaMenti, una rivista gratuita quindicinale dal titolo “La Miniera”.
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