Ripercorriamo insieme la storia di uno dei nostri prodotti d’eccezione, il Greco di Tufo DOCG, partendo dagli antichi romani fino ad arrivare al lavoro delle nostre aziende e alla nostra promozione del territorio.
Dagli antichi romani ai nostri eventi
Il nostro paese sorge a circa 550 metri sul livello del mare, in una zona collinare ed immersa nel verde della nostra bella Irpinia. Le condizioni climatiche ed ambientali hanno, da sempre, favorito l’agricoltura che, ad oggi, non è soltanto una delle maggiori risorse economiche di questa piccola realtà, ma anche motivo di orgoglio in ambito nazionale ed internazionale.
I prodotti d’eccellenza da descrivere sarebbero molti, tuttavia è d’obbligo dedicare un capitolo a parte al vino e ai nostri vitigni, in quanto la produzione del vitigno dell’Aglianico e, in particolare, del Greco di Tufo hanno origini che si perdono nei meandri del passato; la prima pergamena che riporta la coltivazione della vite risale all’anno 1168 e indica una località posta tra la frazione Viturano e Montaperto, tuttavia le coltivazioni intensive risalgono agli anni ’60 del XX secolo.
La coltivazione millenaria del Greco di Tufo ci permette di comprendere al meglio la pregevolezza del vitigno e del vino, che proprio per questo beneficia della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) ed è prodotto in solo otto comuni, tra i quali rientra il nostro (oltre a Tufo, Petruro Irpino, Altavilla Irpina, Prata di Principato Ultra, Torrioni, Chianche e Montefusco). Per paesaggi, territori e prodotti le nostre zone non hanno nulla da invidiare al Monferrato piemontese e alle toscane Colline del Chianti, per questo è importante svolgere una importante azione di promozione del territorio, non solo per pubblicizzare i nostri prodotti tipici, ma anche per acquisire una maggiore consapevolezza dei tesori che i nostri paesi posseggono.
Noi, come forum giovanile e come comunità, da anni organizziamo eventi il cui scopo è quello di valorizzare le nostre risorse; ricordiamo “Piazza in…Fiore” iniziativa enogastronomica che precede la festa patronale e abbina il nostro vino al fiore di zucca, “M’illumino di Greco” che rientra nell’evento pocanzi nominato e che richiama alla nostra mente i brevi versi di Ungaretti che rappresentano esperienze sensoriali profonde,così come lo è bere un calice di vino sotto le stelle di Luglio, la più recente “Stregati dal Greco” organizzata dalla “Associazione culturale Rinascita” durante la quale ad un momento di vera e propria degustazione dei vini è seguito un secondo momento incentrato sull’enogastronomia locale ed il “Filo Wine Fest”, teso a promuovere l’arte del Tombolo e quella del vino, evidenziando il filo di passione che le unisce.
E’ importante però ringraziare chi ci consente oggi di promuovere questa terra meravigliosa ossia i nostri nonni, coloro che li hanno preceduti e tutti quelli che ancora oggi si impegnano per il nostro territorio e credono nelle sue risorse, dal contadino che produce per sé e la sua famiglia e arricchisce il paesaggio, ai produttori che esportano la loro qualità e rendono onore al nostro paese in Italia e nel mondo. Vogliamo perciò fare pubblicità, nel nostro piccolo, alle aziende “AngelaRosa, ”Cantina dei Monaci”, ”Fattoria de Lillo”, ”Vigne Irpine”, ”Feudo di Castelmozzo”, ”Il vino in vigna di Pellegrino”, ”Cantina Bambinuto”, che ci hanno sostenuto nelle nostre iniziative e che permettono al paese di accrescere la sua fama.
«In verità il vino Greco era così pregiato che nei banchetti veniva versato una sola volta», così si pronunciava Plinio il Vecchio riguardo al nostro Greco di Tufo, noi vi invitiamo allora a concedervi il piacere di bere un calice di questo prodotto pregiato, magari nelle aziende consigliatevi, e visitare il nostro paese, lasciandovi cullare dalla bellezza unica di questo territorio.
Autore: Camillo Giordano
Blogger Santa Paolina: Il Forum giovanile di Santa Paolina è un organismo volto a stimolare i giovani del territorio alla partecipazione democratica e alla vita pubblica, dando la possibilità ai giovani di esprimersi, elaborare progetti finalizzati alla promozione del territorio e alla gestione della vita della comunità. In questo blog gli articoli saranno scritti da: Camillo Giordano, Rosa Fasulo, Gina Iandoli e Raffaele Bonito.
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