Morra e la notte
Ognuno vede il buio per ciò che è, o non è. In questa giornata speciale, che il culto viva, anche da qui nel ricordo di chi fece delle tenebre la luce del cammino della propria vita.
Ognuno vede il buio per ciò che è, o non è. In questa giornata speciale, che il culto viva, anche da qui nel ricordo di chi fece delle tenebre la luce del cammino della propria vita.
Le vette morresi sono poche, o tante, a seconda dei punti di vista. Ognuna di loro racconta una storia che andrebbe percorsa, anche in versi, come facevano gli antichi che, radunati intorno ai fuochi, narravano delle leggende e tramandavano quei miti che servivano a costruire la propria identità
La neve cade leggera e silenziosa, e fa in modo che tutto ciò diventi candido, gentile, silenzioso e malinconico
Il giorno più corto dell’anno è quello che conclude le 4 stagioni. Di tutti è quello da sempre più temuto, nel quale si aspetta il ritorno del Re morente, che propizi un nuovo anno con la sua luce che torna a rinascere
Il momento che fa nascere il nuovo anno, dalle ceneri del fuoco che purifica, come la chimera, nel giorno più buio, dove le tenebre inghiottono la luce, e la fiamma serve a scacciare i demoni dell’oscurità
La fiamma che purifica Read More »
Quarant’anni dal sisma del 1980 :la nostra giornata della memoria, del ricordo. Perché da quel momento, nulla fu la stessa cosa…
C’era un terremoto Read More »
Quando il buio diventa troppo intenso e fitto, e il sole rischiara per troppe poche ora la Terra, il velo tra noi e l’altro si fa troppo sottile, ed in determinati giorni cede, lasciando che ciò che non si vede ritorni tra noi.
La notte del 2 novembre Read More »
Una leggenda di tesori nascosti, demoni, incontri notturni e finali a sorpresa
Una leggenda morrese Read More »
Ci sono momenti nei quali senti l’esigenza interna di versare su inchiostro ciò che la Natura ti chiede e ti mostra. A tale esigenza difficilmente ci si può sottrarre quando una forza sconosciuta ti prende alla sprovvista e ti guida in un flusso di coscienza senza freni. Così nasce questa poesia.
Entrare nel “Castello” di Morra significa fare un passo indietro di quasi 3 millenni. Il perché? Scopriamolo insieme
Il museo parlante – Prima parte Read More »